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13/11/2025 ore 14.06
Reggina

Reggina, caos Blondett: tra smentite, conferenze e comunicati, esplode il “caso”

Dopo le parole del direttore tecnico Bonanno sulla presunta richiesta di cessione, arriva la smentita pubblica della moglie del difensore, seguita però da un comunicato ufficiale della Reggina che conferma la volontà del procuratore di portare via il giocatore. Un intreccio di versioni contrastanti che alimenta tensioni e incertezze in un momento già delicato per il club amaranto

di Melania Neri

È scoppiato un vero e proprio “caso” attorno a Edoardo Blondett. Il difensore della Reggina, al centro delle ultime voci di mercato, si trova oggi nel mezzo di un intreccio di dichiarazioni e smentite che hanno acceso il dibattito tra tifosi e addetti ai lavori.


Tutto è iniziato con le parole del direttore dell’area tecnica Giuseppe Bonanno, che in conferenza stampa, solo pochi giorni fa, aveva dichiarato: «Blondett ha chiesto la cessione, non teniamo chi non vuole stare a Reggio».


Un’affermazione netta, che aveva lasciato intendere una rottura ormai insanabile tra il giocatore e il club amaranto. A stretto giro è arrivata però la replica della moglie del calciatore, che sui social ha voluto difendere il marito e chiarire la posizione della famiglia: «Ci tengo a chiarire che non sono a conoscenza del fatto che mio marito desideri lasciare la Reggina. A casa nostra le decisioni si prendono insieme e sono certa che me ne avrebbe parlato apertamente se avesse avuto anche il minimo dubbio. Anzi, se proprio devo dirlo, sono stata io, qualche settimana fa, con un pizzico di amarezza e ironia, a dire: ‘e se andassimo via?’, dopo aver letto centinaia di commenti offensivi nei suoi confronti. La sua risposta è stata ferma e decisa: ‘non si abbandona la nave quando sta per affondare’.

A meno che non sia accaduto qualcosa di cui non ho notizia, non mi risulta che abbia mai chiesto alla società la rescissione del contratto. Abbiamo fatto la guerra con la squadra precedente per ritornare a Reggio, andando anche contro ai nostri interessi economici e personali, e fino a quando non ci saranno motivi seri e concreti non abbiamo alcuna intenzione di andare da nessun’altra parte.

Grazie a tutte le persone che hanno speso delle parole carine e confortanti, esprimendo anche il dissenso in merito alla possibilità di una eventuale partenza e sui commenti che colpevolizzano mio marito».


Parole che sembravano spegnere ogni polemica, ma la situazione ha subìto una nuova svolta pochi minuti fa, quando la Reggina ha diffuso un comunicato ufficiale che di fatto smentisce la versione della moglie del calciatore.


«AS Reggina 1914 informa che, lunedì 10 novembre alle ore 09:03, all’indomani della gara di Acireale, ha ricevuto la comunicazione perentoria della volontà di portare via il calciatore, informando altresì di avere già un’altra squadra».


Nel medesimo comunicato, la società amaranto ha ribadito «la volontà di proseguire il proprio cammino solo con calciatori pienamente motivati e convinti di sposare la causa amaranto».


Una vicenda, dunque, che si fa sempre più intricata: da una parte le dichiarazioni ufficiali della società e del direttore tecnico, dall’altra la presa di posizione pubblica della moglie del calciatore, che rivendica la buona fede e l’attaccamento del marito alla maglia.


Restano ora da capire le reali intenzioni del difensore e del suo entourage, mentre la Reggina, impegnata in un momento delicato della stagione, dovrà gestire con attenzione una situazione che rischia di destabilizzare lo spogliatoio.