Sezioni
29/05/2025 ore 15.30
Reggina

Reggina, il calendario dell'attesa: tra speranze, scadenze e ripescaggi

Tra iscrizioni, fideiussioni e possibili esclusioni: la Serie C si prepara a un’altra estate infuocata. E Reggio Calabria resta con il fiato sospeso
di Francesco Trimboli

Con le scadenze fissate tra giugno e luglio, tra Covisoc, fideiussioni e possibili ripescaggi, la Serie C si avvia a vivere l’ennesima estate ad alta tensione. La Reggina, in attesa e fuori dai giochi, spera solo in uno spiraglio. Ma il meccanismo dei ripescaggi resta incerto e difficile. E intanto, il tempo passa.

A Reggio Calabria l’estate è sempre più calda. E non solo per le temperature. Ogni anno, tra giugno e luglio, l’aria diventa irrespirabile per chi vive di calcio e tifa amaranto. La Serie C, che dovrebbe rappresentare la soglia d’ingresso per un calcio professionistico solido, resta invece impantanata tra scadenze, lacune regolamentari, ricorsi e fideiussioni che non arrivano mai.

Quest’anno la data cerchiata in rosso è quella del 6 giugno 2025, termine ultimo per presentare la domanda d’iscrizione. Entro quel giorno, le società dovranno dimostrare di avere i conti in ordine, pagare gli stipendi di aprile e presentare una fideiussione da 700.000 euro, cifra raddoppiata rispetto agli anni scorsi, a testimonianza della crescente esigenza di serietà e stabilità.

Per le squadre ancora in corsa nei playoff, il termine slitta all’11 giugno. Ma la deadline più temuta è quella del 9 giugno, quando la Covisoc effettuerà i controlli e comincerà a separare chi resta dentro da chi, invece, finirà fuori.

Da lì in poi sarà una lunga attesa. I tifosi reggini, che in questi mesi hanno visto la loro squadra rinascere e combattere con orgoglio in Serie D, sanno bene che tutto può cambiare in un attimo. Ma sanno anche, forse soprattutto, che sperare nel fallimento altrui non è calcio, ma disperazione. Tuttavia, questo è il meccanismo: si retrocede per merito, si risale per sostituzione.

Il termine per la presentazione delle domande di ripescaggio è fissato al 18 luglio, con una graduatoria che vede davanti a tutti l’Inter (seconda squadra), seguita da Ravenna, Pro Patria, Milan Futuro e, in quinta posizione, la Reggina. Non esattamente una posizione di vantaggio, ma nemmeno un’esclusione definitiva. In fondo, nel calcio delle incertezze estive, tutto può ancora succedere.

E così Reggio Calabria si prepara all’ennesima estate rovente. Tra date che si rincorrono, dossier che si incrociano e società che ballano sul filo dei regolamenti, la Reggina resta alla finestra. Ancora una volta. Aspettando, sperando, ma con la consapevolezza che nulla sarà certo fino all’ultimo comunicato ufficiale.

Nel frattempo, l’unica certezza è l’amore di un popolo che non ha mai smesso di crederci. Anche quando tutto sembrava perso.