Sezioni
02/10/2024 ore 17.30
Reggina

Reggina, la vittoria è sempre la miglior cura: le certezze a cui aggrapparsi

Non è ancora la miglior Reggina possibile ma nove punti in quattro partite sono un buon motivo per essere ottimisti. Ecco quali sono le certezze che lasciano ben sperare
di Redazione

di Paolo Mazza – Quella vista nelle prime quattro giornate di campionato è una Reggina sicuramente imperfetta. Le difficoltà della truppa amaranto sono dovute sia ad una condizione atletica non ottimale (specialmente per alcuni elementi) sia ad una fluidità di gioco in parte assente.

 Gli uomini di Pergolizzi fanno ancora molta fatica contro le difese schierate: la superiorità numerica viene creata dagli assoli dei singoli più che da situazioni preparate. Era già successo contro l’Igea Virtus e contro il Città di Sant’Agata ed è ricapitato contro il Ragusa: il goal è di Rajkovic ma il merito è quasi tutto di Bonacchi. Il fedelissimo di mister Pergolizzi si fa almeno 30 metri palla al piede, rompe la linea difensiva siciliana e mette su un piatto d’argento la palla che decide il match. 

Una Reggina convincente a metà, dunque, ma con tanti uomini che sanno fare la differenza e che hanno portato nove punti in quattro partite. Al netto della sconfitta contro la Scafatese – che sicuramente pesa trattandosi di uno scontro diretto – gli amaranto hanno sempre trovato la chiave di volta. Vediamo, allora, quali sono le certezze che fanno ben sperare in vista del prosieguo della stagione.

Il reparto attaccanti è vario e complementare. Contro l’Igea Virtus il protagonista è stato Ragusa, autore della doppietta decisiva, contro il Città di Sant’Agata Barranco (nelle stesse modalità), mentre contro il Ragusa il mattatore è stato Rajkovic. In attesa di recuperare il miglior Curiale e inserire in alcuni match anche due funamboli come Renelus e Provazza, la Reggina sta dimostrando – come era prevedibile – di avere un reparto offensivo di prim’ordine, in grado sia di giocare con due attaccanti di peso sia con delle mezze punte e\o esterni offensivi. Pergolizzi si è mostrato molto soddisfatto dei suoi attaccanti e dell’alternanza in zona goal, aspetto da non sottovalutare nell’economia di un campionato.