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07/08/2023 ore 14.57
Reggina

Reggina, società messa in mora dai calciatori: tutti i motivi

L’Assocalciatori ha notificato via pec le rimostranze dei tesserati: dagli stipendi alla mancanza di condizioni sanitarie e di sicurezza
di Matteo Occhiuto

Piove sul bagnato per la Reggina 1914. La situazione del club amaranto, lasciato sempre più alla deriva da Felice Saladini, precipita giorno dopo giorno. La bocciatura del TAR ha il sapore di condanna quasi definitiva per la società di via delle Industrie. Ma l’attesa del Consiglio di Stato rischia di rivelarsi un supplizio: i tesserati hanno già lasciato il Sant’Agata definitivamente è già da qualche giorno è arrivata la messa in mora da parte dell’Assocalciatori.

Imbarazzanti, oggettivamente, alcune delle motivazioni. L’Aic ha notificato via pec, infatti, il mancato pagamento degli stipendi di giugno, dei bonus relativi all’annata scorsa (corposi, visto il raggiungimento dei playoff) ma soprattutto l’assenza di condizioni di sicurezza e sanitarie palesatesi durante il ritiro al Sant’Agata di luglio. Inoltre, i giocatori hanno evidenziato la messa a disposizione di campi non idonei agli allenamenti, nonché le condizioni precarie anche dei dipendenti, privi di contratto e non pagati da mesi, come più volte avevamo annunciato su questo giornale.

Nel dettaglio, ecco tutte le mancanze elencate dalla pec inviata dall’Assocalciatori.

Una macchia, l’ennesima, per la Reggina e per Reggio Calabria, dovuta alla scellerata gestione delle ultime settimane