Reggina-Vibonese, atto quarto: il sogno Serie C passa dai playoff
Dopo aver vinto tutte le sfide stagionali contro la Vibonese, la Reggina si prepara ad affrontare la semifinale playoff con la consapevolezza della propria forza. Trocini ritrova Barillà e l’intero gruppo squadra, mentre il Granillo si prepara a spingere i suoi beniamini verso la finale. Serve l’ultima spinta per restare agganciati al sogno Serie C.
La stagione della Reggina è arrivata a uno dei suoi snodi cruciali. Domenica, davanti al proprio pubblico, gli amaranto sfideranno la Vibonese nella semifinale playoff del Girone I di Serie D. Una gara che vale tantissimo, non solo per la posta in palio ma anche per ciò che rappresenta a livello simbolico: un’opportunità concreta per proseguire il cammino di speranza verso il ritorno nel calcio professionistico.
Fino a oggi, la Reggina ha sempre avuto la meglio sulla formazione rossoblù. Tre incroci, tre vittorie: due in campionato e una in Coppa. Il primo successo arrivò al Granillo, in Coppa Italia; poi la vittoria al “Razza”, nella gara d’andata del campionato, coincisa con il debutto di Bruno Trocini in panchina, capace sin da subito di trasmettere carattere, grinta e organizzazione. Il ritorno al Granillo, invece, fu il manifesto tecnico e tattico di una squadra che aveva ormai trovato la propria identità.
Adesso, però, i precedenti non contano più. È una partita secca, dentro o fuori. E per affrontarla al meglio, Trocini potrà finalmente contare su tutti i suoi uomini. Il recupero quasi certo di Antonino Barillà rappresenta un segnale importante: il capitano è pronto a guidare ancora una volta i suoi nel momento più delicato. Al suo fianco, una rosa completa e motivata, capace di alternare talento, esperienza e spirito di sacrificio.
In base alle norme dei playoff di Serie D, se al termine dei 90 minuti regolamentari il risultato sarà in parità, si disputeranno i tempi supplementari. Qualora l’equilibrio dovesse persistere anche dopo i 120 minuti di gioco, passerà al turno successivo la squadra con il miglior piazzamento in classifica nella stagione regolare. Di conseguenza, la Reggina, avendo chiuso il campionato al secondo posto, potrà beneficiare di questo vantaggio in caso di pareggio.
Ma la Reggina non sarà sola. Lo stadio Granillo si prepara ad accogliere tanti tifosi amaranto, pronti a spingere la squadra con l’entusiasmo che da sempre la contraddistingue.
La città vive l’attesa con partecipazione, la tifoseria è pronta a far sentire tutto il proprio sostegno e la squadra è consapevole che in una partita così importante saranno l’intensità, l’attenzione e la determinazione a fare la differenza.
Questa partita è l’unica opportunità per tenere acceso il sogno di un ritorno tra i professionisti. La Reggina ha tutto per riuscirci: una squadra compatta, un allenatore che ha dato un’anima al gruppo e un popolo pronto a lottare insieme. Serve una sola cosa: vincere.