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12/02/2025 ore 11.30
Cucina

LA RICETTA DEL GIORNO | La stroncatura: un viaggio nel tempo tra sapori autentici e tradizione

Nata come piatto povero, oggi è una prelibatezza ricercata, simbolo di un'identità culinaria unica
di Melania Neri

La stroncatura, un tesoro nascosto della gastronomia calabrese, affonda le sue radici in un passato lontano, quando Gioia Tauro era un vivace crocevia di culture e commerci. Nata come piatto povero, oggi è una prelibatezza ricercata, simbolo di un’identità culinaria unica.

Un’origine umile, un sapore inconfondibile

La storia della stroncatura è intrisa di ingegno e necessità. Si narra che i commercianti amalfitani, giunti a Gioia Tauro nel XIX secolo, per non sprecare i residui di farina e crusca, li impastassero creando una pasta scura e dal sapore intenso. Questa “struncatura”, inizialmente destinata agli animali, divenne presto un alimento popolare tra le classi meno abbienti, che ne apprezzavano il gusto rustico e la capacità di saziare.

Da scarto a eccellenza gastronomica

Nel corso degli anni, la stroncatura ha subito una trasformazione, passando da semplice recupero a piatto gourmet. La sua preparazione si è affinata, utilizzando farine integrali di qualità e grani duri
selezionati. Il colore scuro e la consistenza ruvida, un tempo frutto di necessità, sono oggi elementi distintivi, che conferiscono alla pasta un carattere unico.

Un condimento che esalta i sapori calabresi

Il condimento ideale per la stroncatura è un trionfo di sapori mediterranei, con un tocco di piccantezza che risveglia i sensi. Acciughe salate, aglio, olio extravergine d’oliva e peperoncino sono gli ingredienti base, a cui si possono aggiungere pomodori secchi, olive, capperi e ‘nduja, per un’esplosione di gusto.

Ingredienti (2 persone)

Preparazione

Rosolare gli spicchi d’aglio in camicia, insieme al peperoncino secco e fresco, le acciughe e le olive nere; cuocere la stroncatura in acqua salata. Aggiungere acqua di cottura per creare la salsa in padella; tritare
finemente il prezzemolo, tostare il pangrattato in padella con uno spicchio d’aglio in padella e, non appena colorito, aggiungere un cucchiaio d’olio e il prezzemolo tritato. Scolare la stroncatura in padella e completare la cottura. Impiattare e servire con pangrattato, completare con olio piccante o peperoncino
a piacere.