Il tempo sospeso tra le onde
Un pescatore solo, di spalle, fronteggia il mare dello Stretto. Il suo sguardo si perde verso la costa siciliana, mentre il silenzio diventa compagnia
di Lorenzo Vazzana – Seduto tra le rocce, il pescatore osserva il mare come si guarda un vecchio amico. Nessuna fretta, nessun rumore, solo il canto dell’acqua e il respiro lento del vento. Davanti a lui, la costa siciliana si stende come un abbraccio familiare. Le barche a vela tagliano l’azzurro con eleganza, ma lui resta immobile, fedele al suo rituale. La canna tesa, la speranza paziente. In quel gesto antico si nasconde una poesia silenziosa, fatta di attese e piccoli miracoli. Ogni minuto trascorso lì è un frammento di eternità. È l’arte di fermare il tempo senza opporsi al suo passaggio, di ascoltare il mare come se raccontasse segreti dimenticati. In fondo, pescare non è solo cercare pesci, ma momenti di pace in un mondo che corre. E il mare, oggi, è il suo confidente.