LA FOTO DEL GIORNO | Dove il vento porta, il mare segue

di Lorenzo Vazzana – Il vento tira, forte abbastanza da spingere avanti, leggero quel tanto che basta per non strapparti via. Non serve opporsi, non serve controllarlo. Bisogna lasciarsi portare. È un gioco di equilibri invisibili, un dialogo tra chi vola e chi accoglie, tra il cielo che chiama e il mare che risponde.

L’acqua sotto corre veloce, il cielo sopra cambia colore ad ogni respiro. Il tramonto si allarga, si allunga, si riflette sulle onde come un sipario che non vuole chiudersi. Il mare è grande, ma chi vola sopra di lui lo è di più. È un attimo perfetto, un momento in cui ogni cosa sembra esistere solo per quel movimento leggero, per quella danza silenziosa tra vento e onde.

Non è una fuga, non è un ritorno. È solo il piacere di esserci, di sentire il vento nelle mani, di farsi sollevare senza paura. Di esistere per un attimo in quello spazio sospeso tra il mare e il cielo, dove tutto è movimento e nulla pesa davvero.

Chi vola non si chiede dove atterrerà. Si lascia andare, consapevole che l’importante non è la meta, ma il viaggio stesso, il momento in cui il corpo si fa leggero e tutto il resto scompare. Perché a volte, la vera libertà è proprio questa: smettere di trattenere e iniziare a fidarsi