LA FOTO DEL GIORNO | La quiete che resta

di Lorenzo Vazzana – E’ un legno che sa di sale, di fatica, di uomini veri. C’è qualcosa di grosso da tenere in mano, qui. Il futuro, che sa di mare. Ed una barca che non è solo barca, ma promessa: di pesca, di partenze, di notti sudate sotto il cielo aperto.

È bella. Di quella bellezza che non ha bisogno di ritocchi. Rovinata il giusto, stanca il giusto. Calda, come una cosa che è stata viva e ora aspetta. Aspetta un’altra mano, un’altra storia. E sotto, il mare che tace, il tramonto che arrossisce, l’Etna che guarda da lontano.

Tutto si ferma, tutto si gonfia. E in mezzo, questa barca. Fra le intemperie di un giorno che lascia spazio alla notte pregando Dio di guidarla ancora.

Arriva un momento in cui, volgendo lo sguardo verso il cielo, cerchi le stelle e le implori. Di essere faro, luce, speranza. Per navigare ancora, per navigare altrove. Come un marinaio che vuole lasciarsi alle spalle la vita e ricominciare. Come un segreto che non ti vergogni più a raccontare.