Oltre la pioggia, il passo leggero del tempo
Una corsa sotto la pioggia, gocce sul vetro e il mare che osserva silenzioso. Reggio Calabria si racconta nei dettagli sfocati, dove il cuore vede meglio degli occhi.
In un pomeriggio bagnato, il lungomare di Reggio si trasforma in poesia. Le gocce di pioggia, aggrappate a un vetro, diventano lenti attraverso cui il mondo si fa più intimo. Una figura corre, sfocata ma viva, come un pensiero che non vuole farsi raggiungere.
È un attimo rubato alla fretta, in cui la pioggia non bagna ma avvolge, protegge, racconta. L’anima si rifugia nei riflessi sull’asfalto, nei contorni morbidi, nella corsa che sembra fuga ma è ritorno a sé stessi.
Reggio non è solo luce e sole: è anche malinconia dolce, memoria che scivola lenta su un vetro e ricordi che camminano leggeri tra le gocce. Basta fermarsi e guardare, anche solo un istant