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31/07/2025 ore 13.00
La movida Reggina

NON C'È NENTI | Reggio e dintorni: la mappa degli eventi da giovedì a domenica

Stand-up comedy al museo, cinema a cielo aperto, concerti in riva allo Stretto, danza elettronica e parole dialettali: la rubrica di ilReggino.it “Non c’è nenti” racconta gli eventi dal 31 luglio al 3 agosto, tra Reggio, Villa San Giovanni, Palmi e Saline
di Aldea Bellantonio

Il sole non cala mai davvero quando l’estate è piena. Da giovedì a domenica, le serate reggine e metropolitane sono un fluire continuo di musica, teatro, live e sperimentazioni: si parte al tramonto con il Sunsetland all’Arena “Ciccio Franco” – il dj set fisso dell’Estate Reggina – e si arriva fino a tarda notte tra terrazze, porti, festival e vallate. Anche questa settimana, ilReggino.it ha scelto il meglio da vivere. E non vale dire che «non c’è nenti».

Giovedì 31 luglio
Al tramonto, appuntamento fisso all’Arena dello Stretto “Ciccio Franco” per il Sunsetland, rassegna di dj set panoramici che anima ogni sera l’Estate Reggina.
A Cannitello, dalle 19:30, torna “Yalla Habibi” al Ruah: aperitivo, cena e after dinner con DJ Aphrodite e i suoni afro-mediterranei della Socio Crew.
A Gallico Marina, il ristorante Il Gabbiano ospita la Festa del Mare con spritz, musica e il DJ set di Yoghi dalle 19:00.
A Pellaro, il funk prende il largo con il live di Martin Craig allo Shaka ASD: si balla dal vivo dalle 22:00.
Alle Terrazze Oasi, ritorna la cena–karaoke “Canta che ti passa”, inizio ore 20:30.
Sul lungomare, scocca la mezzanotte al Riviera Calajunco con il Grand Opening in total white.
Infine, dalle 23:00, il party di Tuttopassa × NC3 accende la notte a Villa Cordon Bleu con scenografie immersive e consolle in piscina.

Venerdì 1 agosto
L’Arena dello Stretto si riempie di suoni con il Sunsetland al tramonto, che apre il weekend con un nuovo dj set sullo sfondo dello Stretto.
Alle 21:00, al Museo Archeologico, va in scena la stand-up comedy di Gennaro Calabrese, tra satira e identità calabrese.
Dalle 23:00, Pleasure Waves al Piro Piro: il format firmato Alma x Socio Crew tra led rossi e selezione d’autore.
Al Gitano Beach Club, la notte è di Club Resistencia con special guest Boss Doms, tra dinner show e clubbing provocatorio.
All’Altafiumara Fest, in scena Mario Venuti in duo, con un live intimo tra pop d’autore e brezza di costa.

Sabato 2 agosto
L’Arena Ciccio Franco ospita, come ogni sera, il Sunsetland: un altro tramonto in musica tra vinili, live set e groove sul mare.
Alle 21:00, in Piazza delle Repubbliche Marinare a Villa San Giovanni, il festival “Visioni di Stretto” si apre con un talk sul cinema calabrese, seguito dalla proiezione di “Spiaggia di vetro”.
A Palmi, alle 21:15, la rassegna Kalateatro 2025 porta in scena “Il medico dei pazzi” di Eduardo Scarpetta, a cura della compagnia Great Talent.
All’Interzone di Reggio, doppio live per orecchie curiose: William Sitnin e Øltreluce, tra acoustic e shoegaze.
Il Gitano Beach Club ritorna con Sagrada Familia Gitana, serata tra estetica barocca e musica sensuale.
All’Oasi Garden, si balla con il format “One Night in Tropea” by Vespa Club Italian Music: ingresso su lista e look da spiaggia elegante.
La piscina del Nuez (Shine) si accende con Toy Pool, in consolle Cavallari e C.M., voice Giovanni Morabito.

Domenica 3 agosto
Al tramonto, ancora una volta, l’Arena dello Stretto si riempie per il Sunsetland: il dj set che ogni sera trasforma il lungomare in una passerella sonora.
La giornata parte di mattina con la 61ª Traversata dello Stretto, arrivo previsto tra le 11:00 e le 11:30 al porto di Villa San Giovanni, dove in serata, alle 22:00, si tiene il concertone gratuito con Morgan, Shade, Aka7even, Moreno, Carboidrati, Daring, Marataro e Nigra.
A San Roberto, il DEAFest 2025 fa tappa con il live della Carmen Floccari Band, tra soul e identità.
Infine, al Casual Club di Saline, la domenica si chiude con Mantra Vibes: al tramonto in consolle c’è DJ Buya, per un viaggio tra ambient, tribal e sonorità immersive.

Dal giovedì alla domenica, il calendario pulsa. Reggio, senza strepitare, sta imparando a prendersi la notte. E a chi resta in città, regala paesaggi sonori, riflessioni in dialetto, luci oblique, e un semplice invito: uscire.