'Ndrangheta stragista, la Cassazione annulla con rinvio. Ci sarà un Appello bis
La Corte di Cassazione, ha deciso. Per ’Ndrangheta stragista si farà un nuovo processo di Appello a Reggio Calabria.
Una giornata d’attesa intensa che ha portato alla decisione di annullare la sentenza impugnata nei confronti degli imputati Giuseppe Graviano e Rocco Santo Filippone per i tre capi d’imputazione che riguardano l’omicidio dei carabinieri Fava e Garofalo, il tentato omicidio dei carabinieri Pasqua e Ricciardo e il tentato omicidio dei carabinieri Musicò e Serra.
Per questi reati sarà necessario un nuovo giudizio davanti a un’altra sezione della Corte d’assise d’Appello di Reggio Calabria. Il sostituto Procuratore Generale Antonio Balsamo aveva chiesto la conferma della condanna. Il collegio della Suprema Corte ha deciso diversamente.
La restante parte del ricorso di Rocco Santo Filippone è stata invece rigettato. Dichiarata definitiva la responsabilità penale dell’imputato per l’accusa di associazione mafiosa. Per questo Filippone è stato condannato alla rifusione delle spese nei confronti delle parti civili: il ministero della Difesa, il ministero degli Interni, i Comuni di Rosarno e Melicucco. Le spese sono liquidate per ciascuna parte civile in 3.686 euro oltre gli accessori di legge.