Raccolta sangue, nuova chiamata dell’Avis: «Un gesto semplice per aiutare chi soffre. Venite a donare» - VIDEO
L’estate è sempre un banco di prova per la raccolta di sangue. Se da un lato ci sono le ferie, rispetto alle quale occorre sensibilizzare i donatori e le donatrici periodici a offrire il loro contributo prima di partire, dall’altro ci sono anche i turisti che necessitano di assistenza qui dove vengono in vacanza. Si pensi ai pazienti talassemici e alla necessità costante di trasfusioni.
Ci sono anche coloro che tornano, dopo un anno fuori per lavoro o per studio, e che non mancano di rispondere al richiamo. Insomma uno scenario in cui le associazioni che si occupano di raccolta di sangue, sollecitate quotidianamente dalle aziende ospedaliere a garantire sacche di sangue ed emoderivati, operano con fatica ma anche con grande responsabilità e perseveranza.
Gratuità e responsabilità
Il loro è un ruolo essenziale per la sanità territoriale. Il sangue, farmaco salvavita e irriproducibile in laboratorio, può essere solo donato dalla cittadinanza. Da qui l’impegno insostituibile delle associazioni di volontariato, tra le quali l’Avis, chiamate a coniugare la gratuità e la sicurezza della donazione con la responsabilità della raccolta sangue in ogni stagione dell’anno, perché la malattia e la necessità di assistenza sanitaria non si fermano. Un impegno che, senza la disponibilità di donatori e donatrici, non potrebbe essere onorato.
La provincia di Reggio Calabria, con i suoi 10 mila soci, è prima in regione per la raccolta di plasma, ma ancora non ha raggiunto l’autosufficienza nella raccolta di sangue.
Una sfida che, soprattutto in questo momento dell’anno, si intreccia inevitabilmente con quella sempre aperta, che non conosce tempo o stagione, volta a perseguire l’incremento del parco dei donatori e delle donatrici.
Pochi minuti per garantire salute
«Non ringrazieremo mai abbastanza i nostri donatori – sottolinea Myriam Calipari, presidente Avis comunale OdV di Reggio Calabria – che non si sono mai fermati e hanno risposto ai nostri appelli a volte anche un pò insistenti. Dobbiamo, però, puntare a incrementare il numero, visto il notevole impatto del fenomeno dell’emigrazione sulla nostra attività di raccolta. Molti donatori, fuori per lavoro o studio, donano in media solo due volte all’anno, a Natale e d’estate. Ecco perché occorre intercettare nuovi donatori stabili, residenti in città, che possano garantire maggiore presenza. Il Centro regionale sangue e il servizio Immuno-trasfusionale del Gom di Reggio ci hanno già allertato, in questo periodo critico, sollecitando la raccolta.
Noi non possiamo fare altro che rinnovare il nostro invito a venire presso le nostre sedi per spendere 10 minuti, davvero poco tempo, che per i pazienti equivale a un miglioramento della qualità delle loro vita. Vorremmo soltanto far passare questo messaggio. È veramente un gesto semplice capace di generare un beneficio immenso che noi possiamo garantire solo grazie alla generosità e alla disponibilità dei donatori.
Grazie alla grande attenzione riservata dal comandante della scuola Allievi Carabinieri, il colonnello Vittorio Carrara, il prossimo 25 agosto eseguiremo un’altra importante raccolta di sangue. Una tappa per noi indispensabile – sottolinea ancora Myriam Calipari, presidente Avis comunale OdV di Reggio Calabria – in attesa di riprendere la nostra attività nelle scuole con l’inizio del nuovo anno scolastico. Grazie alla grande sensibilità della scuola allievi carabinieri potremo così dare una grande mano a chi ne ha bisogno. Intanto rinnoviamo l’invito a venirci a trovare in sede».
La chiamata al dono
Un impegno che abbraccia tutta la provincia. «Siamo chiamati costantemente a individuare nuove strategie per sensibilizzare la cittadinanza, considerando soprattutto che la nostra città, in questo periodo dell’anno, accoglie anche tanti turisti che hanno anche esigenze di carattere sanitario.
La nostra intenzione – spiega Vanna Micalizzi, presidente Avis provinciale OdV di Reggio Calabria – è quella di dare sempre di più ma possiamo farlo solo coinvolgendo tutti i territori in una chiamata generale. Anche in questa stagione estiva noi non abbiamo conosciuto tregua. Abbiamo continuato a raccogliere e abbiamo promosso iniziative volte a consolidare e a incrementare il numero di donatori e donatrici, anche sfidando le alte temperature.
La campagna estiva ha prodotto un aumento di 85 prime donazioni. 300 sono state finora le sacche in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, tra il 1 luglio e Ferragosto. Il trimestre estivo finirà a settembre. Intanto possiamo affermare quanto sia stata positiva la risposta di sensibilità e responsabilità alla nostra campagna estiva. Ma non possiamo accontentarci. Dobbiamo crescere di più. La necessità di sangue è sempre stringente. Per questo – conclude Vanna Micalizzi, presidente Avis provinciale OdV di Reggio Calabria – dobbiamo essere perseveranti e costanti nel diffondere il nostro messaggio. Restiamo, pertanto, impegnati al massimo e confidiamo nella cittadinanza. Noi ci siamo».