Scopelliti irrompe nella competizione regionale e guarda al “Progetto per la città”: «Percorso di avvicinamento a Reggio»
La sfida è lanciata. La competizione ora entra nel vivo e lui era lì da tempo che aspettava il momento giusto. Si certo, lo sapevano tutti, ma un post social, nell’era del guru della comunicazione, al secolo Roberto Occhiuto, ha il valore di una dichiarazione ufficiale. E in grande stile. Giuseppe Scopelliti ufficializza così la sua discesa in campo, “non direttamente”, dice lui, ma al fianco di Franco Scarica, candidato nella Lega alle regionali di ottobre.
«Un percorso di avvicinamento a Reggio …» lo definisce l’ex sindaco, che conferma la volontà di partecipare alla costruzione di un centrodestra. per certi versi nuovo, destinato a giocarsi la futura amministrazione della città. C’è già un’Opa forte di Forza Italia su palazzo san Giorgio – Francesco Cannizzaro lo ripete in una video intervista che sarà, ma per Scopelliti quel che conta, almeno pare, è il “Progetto di città”. Appare chiaro però che da questo momento si giocano più futuri politici, in due atti, le regionali e le comunali, a Reggio Calabria. Direttamente e indirettamente, per dirla con Scopelliti, che per quanto lo riguarda misurerà il suo peso specifico alle urne a diversi anni di distanza dall’ultimo impegno diretto. Di certo lanciando questo guanto di sfida c’è da giurare che Scopelliti non si risparmierà. Ci ha già messo la faccia ed ora questo post social suona come una chiamata a raccolta dei suoi storici sostenitori.
Non a caso, per il sostegno a Sarica, Scopelliti si appella a quel sentimento di fiducia mai sopito «in molti nostri elettori rimasti smarriti e scoraggiati». Messaggi, già lanciati in precedenza, che hanno cominciato a fare breccia nei suoi storici seguaci. Come Peppe Agliano e Saverio Laganà che hanno appena lasciato il coordinamento di Fratelli d’Italia per seguire il loro leader politico di sempre, ma senza una casa.
Una cosa è certa, indipendentemente da come andrà a finire la competizione elettorale regionale per Sarica, quei numeri avranno un peso specifico preminente al tavolo della coalizione per le comunali. Oltretutto un eventuale rafforzamento della Lega gli potrebbe tornare utile anche per riequilibrare i rapporti di forza nel centrodestra e in qualche maniera limitare lo strapotere di Forza Italia che non è affatto disposta a cedere la piazza a nessuno.
Scopelliti sa di avere un seguito e sente la fiducia della gente, ha solo bisogno di una (ri)consacrazione. E queste regionali fanno al caso suo.
Se il suo contributo sarà soggetto a mutamenti, offrendo un impegno diretto alla causa, questo si saprà il 7 ottobre. E da quel momento in poi niente sarà come prima.