A Reggio l'ambulatorio per i bambini autistici, Stanganelli: «Soluzione anche per la mamma di Palmi»
di Giuseppe Mancini – L’Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria attiverà un ambulatorio dedicato alla cura dei bambini autistici con il metodo ABA (Applied Behaviour Analysis – Analisi Applicata del comportamento). Si tratta di un metodo dell’analisi del comportamento, la scienza che descrive le relazioni esistenti tra il comportamento e gli eventi che lo causano e lo influenzano. Il presidio – informa una nota – entrerà in funzione il 13 novembre presso l’Unità Operativa di Neuropsichiatria Infantile di via Placido Gerace 30, a Reggio Calabria, dove, a integrazione delle attività della neuropsichiatria infantile già presenti, verranno seguiti e trattati i casi di bimbi autistici con metodo ABA.
L’Asp di Reggio Calabria ha spiegato che «ha ritenuto di attivarsi con l’istituzione di questo primo servizio sanitario per evitare che i bimbi con problemi di autismo siano costretti a emigrare o a recarsi presso ambulatori privati, come finora purtroppo è accaduto, ritenendo invece indispensabile garantire nell’ambito delle risposte assistenziali già operanti anche questo modello di presa in carico. Il servizio dedicato alla cura dei bambini autistici sarà garantito attraverso la presa in carico globale in modalità multidisciplinare tra pediatri neuropsichiatri, psicologi, logopedisti, a seguito della diagnosi e presa in carico e non tramite accesso diretto».
L’apertura dell’ambulatorio risponde anche alle istanze di Rosanna Melara, la madre di un bambino con problemi di neurosviluppo, che attraverso LaC News24 aveva denunciato la sua amara situazione, che la vede da anni costretta a spostarsi fuori Regione per curare il figlio, fino alla decisione di trasversi in Sicilia se in Calabria non avesse avuto l’opportunità di far curare il figlio.
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