Sezioni
08/07/2025 ore 17.53
Sanità

«Carenze istruttorie e motivazionali», il Tar stronca l'Asp sulla vertenza dializzati: «Riesaminare la questione»

Il Tribunale Amministrativo Regionale si è pronunciato sul ricorso del Centro Dialisi San Giorgio, annullando il parere negativo rilasciato dall’ASP nel novembre 2024
di Redazione

Il Tribunale Amministrativo Regionale dà ragione ai dializzati reggini. Il TAR di Reggio Calabria ha accolto il ricorso del Centro Dialisi San Giorgio, annullando il parere negativo rilasciato dall’ASP nel novembre 2024 e ordinando all’Azienda Sanitaria Provinciale di riesaminare la questione entro 30 giorni.

Il nodo al centro della vertenza è la grave carenza di posti rene nell’ambito comunale di Reggio Calabria, che costringe da anni centinaia di pazienti a spostamenti estenuanti verso centri distanti anche oltre 30 chilometri. Una condizione che, come sottolineato nella sentenza, compromette il diritto alle cure di prossimità, principio su cui si fonda anche il modello sanitario promosso dal Presidente della Regione Roberto Occhiuto.

Secondo il TAR, il parere dell’ASP sarebbe viziato da gravi carenze istruttorie e motivazionali. La sentenza censura l’operato dell’Azienda Sanitaria e ne evidenzia diverse criticità:

Una verità, oggi sancita anche dai giudici amministrativi, che restituisce dignità e prospettiva a un’ampia fascia di cittadini in cura salvavita.

Adesso, tocca all’ASP. Il sodalizio Fintred, che rappresenta i diritti dei pazienti dializzati, chiede un immediato e responsabile adeguamento alla sentenza, affinché l’errore commesso venga sanato senza ulteriori ritardi, nel rispetto della salute e dei diritti delle persone fragili.