Il Gom di Reggio adotta un'innovativa tecnologia per la diagnosi precoce dell'Alzheimer
Il Grande Ospedale Metropolitano (G.O.M.) “Bianchi-Melacrino-Morelli” di Reggio Calabria ha recentemente potenziato le sue capacità diagnostiche per il morbo di Alzheimer, dotandosi di un analizzatore di ultima generazione. Questa strumentazione avanzata consente di effettuare una diagnosi precoce della malattia, fondamentale per intervenire tempestivamente e migliorare la qualità della vita dei pazienti.
Il morbo di Alzheimer rappresenta la forma più comune di demenza, un termine che indica la perdita di memoria e di altre abilità cognitive, interferendo significativamente con la vita quotidiana degli individui colpiti. La possibilità di individuare precocemente la malattia attraverso tecnologie all’avanguardia, come il nuovo analizzatore in dotazione al G.O.M., offre speranze concrete per trattamenti più efficaci e personalizzati.
L’introduzione di questo dispositivo rientra nell’ambito degli investimenti previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Missione 6 Salute, che mira a rafforzare le strutture sanitarie e a promuovere l’innovazione tecnologica nel settore medico. Grazie a tali iniziative, il G.O.M. di Reggio Calabria si conferma come un centro di eccellenza nella diagnosi e nel trattamento delle patologie neurodegenerative.