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18/12/2025 ore 17.11
Sanità

La sanità in Calabria, sabato la presentazione del report della (già) garante Annamaria Stanganelli

Duecento pagine per raccontare le attività di monitoraggio, analisi e gestione delle criticità svolte nel corso del 2025

di Redazione

Consueto appuntamento di fine anno, sabato mattina, a Palazzo Campanella, per la presentazione della Relazione inerente alle attività svolte dal Garante della Salute della Regione Calabria nel corso del 2025. Un report di circa duecento pagine che restituisce un quadro minuzioso sullo stato della sanità in Calabria. Il documento in questione è l’ultimo di un ciclo che dopo tre anni giunge anticipatamente al termine. Eletta dal Consiglio Regionale nel dicembre del 2022, all’epoca guidato dal presidente Filippo Mancuso, la prof.ssa Stanganelli ha ricoperto un incarico che rappresenta, attualmente, un unicum a livello nazionale, ovvero una figura istituzionale eletta per la prima volta in Calabria, dopo 14 anni dall’approvazione della legge regionale che l’ha istituita, divenendo riferimento istituzionale fondamentale per la salvaguardia del diritto alla salute.

Al momento, tale organismo di garanzia risulta essere in stato di vacatio, a causa di una legge regionale ormai datata e mai modificata che, al pari dell’Ufficio del Garante regionale per l’Infanzia e l’Adolescenza, ne lega la durata del mandato a quella della legislatura, lasciando i cittadini calabresi privi di un presidio di fondamentale importanza a tutela della salute pubblica e dei minorenni. Tornando alla relazione di sabato mattina, medici, operatori sanitari, mondo dell’associazionismo, istituzioni e cittadini, sono stati invitati a partecipare presenziando presso la sala “Federica Monteleone” a partire dalle ore 10. Insieme alla già Garante della Salute, Anna Maria Stanganelli che, come di consueto, secondo il suo osservatorio, fornirà numeri e statistiche sullo stato della sanità in Calabria, ci sarà il prof. Rocco Bellantone, presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, sceso appositamente dalla Capitale.

Il lavoro del Garante della Salute si è articolato in un’intensa attività di monitoraggio, analisi e gestione delle criticità che affliggono il sistema sanitario regionale, comprendente sopralluoghi presso le strutture sanitarie della regione, incontri diretti con l’utenza, a seguito di migliaia di segnalazioni pervenute all’Ufficio, momenti di ascolto del personale sanitario, oltre che tavoli tecnici con le istituzioni e gli operatori del settore, con l’obiettivo di vigilare sull’equo accesso alle prestazioni e nell’erogazione dei servizi.

Una modalità che ha permesso di ottenere una visione chiara e approfondita delle problematiche principali e dei punti di forza del sistema sanitario regionale, consentendo la risoluzione dell’80% dei casi singoli sottoposti alla sua attenzione. A moderare i lavori sarà il dott. Giovanni Tripepi, dirigente di ricerca dell’Istituto di Fisiologia Clinica del CNR, sede di Reggio Calabria.