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19/02/2025 ore 22.00
Sanità

Nuovo Ambulatorio per la Miastenia Gravis all’Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria

Il commissario uscente Gianluigi Scaffidi saluta il Gom e chiude la sua stagione con un’importante novità che mira a ridurre la migrazione sanitaria
di Elisa Barresi

L’ospedale metropolitano di Reggio Calabria ha inaugurato un nuovo ambulatorio dedicato alla cura della miastenia gravis, una malattia rara e cronica che colpisce il sistema neuromuscolare, causando debolezza muscolare e affaticamento. Questo nuovo servizio rappresenta una risposta concreta alle esigenze di tanti pazienti calabresi e del sud Italia, offrendo supporto specialistico in un territorio dove l’accesso alle cure è spesso difficoltoso. Una patologia invalidante che richiede diagnosi e terapie personalizzate con tecnologie di cui il Gom si è dotato per diventare un punto di riferimento per tutta la Calabria

Un servizio fondamentale per i pazienti

Il commissario uscente Gianluigi Scaffidi saluta il Gom e chiude la sua stagione con un’importante novità che mira a ridurre la migrazione sanitaria. «Ho avuto il piacere di avviare tante novità e sono felice di poter saltare con l’avvio di un servizio che diventerà un punto di riferimento per tutti i pazienti calabresi. Anche se si tratta di malattia rara, quindi con numeri ridotti, è importante che i calabresi non siano costretti ad andare a curarsi fuori regione».

La miastenia gravis: una malattia poco conosciuta

La miastenia gravis è una patologia autoimmune che colpisce le giunzioni neuromuscolari, portando a una progressiva debolezza dei muscoli volontari. La sua incidenza è relativamente bassa, ma i suoi effetti possono essere devastanti per chi ne è affetto. Spesso i pazienti lamentano difficoltà a parlare, a deglutire o a respirare, rendendo essenziale un intervento medico tempestivo. La scarsa conoscenza della malattia e la carenza di centri di specialisti nel Mezzogiorno hanno reso ancora più difficile il percorso di cura. Ci ha spiegato i dettagli mostrandoci il reparto la dottoressa Vittoria Cianci, direttore facente funzione dell’Unità Operativa Complessa di Neurologia del Grande Ospedale Metropolitano e referente per l’ambulatorio Malattie Rare Neurologiche.

A proposito di malattie rare, il GOM ha compiuto un grande passo avanti con l’apertura di un centro che darà risposte all’intera Calabria. «Sì, finalmente abbiamo avuto la possibilità di riaprire l’ambulatorio dedicato alla miastenia. Mi occupo di malattie rare sin dal 2011, ma abbiamo deciso di riservare uno spazio specifico alla miastenia gravis, perché per troppo tempo centinaia di pazienti calabresi sono stati costretti a migrare in altre regioni, affrontando viaggi lunghi e costosi pur di ottenere cure adeguate».

Che cos’è la miastenia gravis?

«Si tratta di una malattia che colpisce la placca neuromuscolare. Il sintomo principale è la debolezza muscolare e la faticabilità, che possono interessare anche i muscoli orbicolari dell’occhio, causando abbassamento delle palpebre o diplopia. Nei casi più gravi, la patologia può coinvolgere i muscoli respiratori, portando fino a una grave insufficienza respiratoria».

Cosa offre oggi il GOM per i pazienti affetti da Miastenia Gravis? «Nel nostro ambulatorio, ci occupiamo dell’intero percorso di presa in carico, dalla diagnosi alla cura. Disponiamo di tutti gli strumenti necessari per una diagnosi precoce e tempestiva, oltre a poter garantire tutti i trattamenti più avanzati disponibili per questa patologia. Negli ultimi anni, la ricerca ha compiuto passi da gigante nel trattamento della Miastenia Gravis, e il nostro centro è pronto a offrire le terapie più innovative per migliorare la qualità di vita dei pazienti».

Il nuovo servizio: cosa offre

L’ambulatorio, inaugurato ufficialmente dal direttore sanitario dell’ospedale metropolitano, rappresenta un hub di riferimento per il trattamento della miastenia gravis. Il servizio offre visite specialistiche condotte da neurologi esperti, terapie farmacologiche personalizzate e supporto psicologico per i pazienti e le loro famiglie. Inoltre, è prevista una stretta collaborazione con associazioni locali e nazionali, al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica e promuovere la ricerca su questa malattia rara.

Conclusioni e prospettive future

Il nuovo ambulatorio rappresenta una speranza concreta per i pazienti affetti da miastenia gravis e le loro famiglie. La comunità reggina ha ora accesso a cure specialistiche che prima non erano disponibili, contribuendo così a migliorare la qualità della vita delle persone colpite da questa malattia. In futuro, ci si augura di vedere l’ampliamento dei servizi offerti e un crescente interesse per la ricerca sulle malattie rare, affinché nessun paziente debba sentirsi solo nella propria battaglia contro la malattia. L’impegno delle istituzioni e la sensibilizzazione sociale saranno fondamentali per garantire un futuro migliore e più sano per tutti.