Tiberio Evoli, l’ASP apre al confronto: «Potenziata la Radiologia, ora attenzione su Ortopedia e Ginecologia»
Incontro informale tra i vertici dell’Asp di Reggio Calabria e la neo-consigliera regionale Daniela Iiriti. Al centro la situazione dell’Area Grecanica e le priorità per Melito Porto Salvo.
Si è svolto venerdì un articolato incontro informale tra i vertici dell’Asp di Reggio Calabria e la neoeletta consigliera regionale Daniela Iiriti, proseguendo un primo confronto avvenuto a metà ottobre. Al centro, ancora una volta, le criticità della sanità nell’Area Grecanica e le richieste di attenzione rilanciate nelle ultime settimane dall’emittente Caposud Channel e dall’Associazione dei Comuni dell’Area Grecanica.
La direttrice generale Lucia Di Furia e la direttrice amministrativa Berardi hanno ribadito le difficoltà persistenti nel reclutamento di personale medico nei reparti ospedalieri e nella medicina territoriale. Un quadro complesso, aggravato dal contesto commissariale e dalla limitata disponibilità di risorse.
Nonostante ciò, i vertici aziendali hanno comunicato un primo segnale di attenzione per Melito Porto Salvo: il potenziamento del reparto di Radiologia, con l’ingresso di un nuovo medico radiologo e l’arrivo di moderne attrezzature diagnostiche. Un intervento ritenuto fondamentale per il funzionamento del presidio.
Durante il confronto, Iiriti ha ribadito la necessità di concentrare sforzi immediati su due settori considerati nevralgici: Ortopedia e Ginecologia. Un’urgenza già rappresentata in sinergia con l’Assocomuni Grecanica in un’assemblea dedicata, e dal Comune di Melito P.S. attraverso le iniziative del sindaco Nastasi e dell’assessore alla Sanità Vazzana.
Tra le priorità condivise è emersa anche la necessità di avviare quanto prima i lavori del Pronto Soccorso, ritenuto essenziale per riportare l’ospedale Tiberio Evoli alle sue piene potenzialità operative.
In un sistema sanitario commissariato, ogni passo avanti rappresenta un segnale da valorizzare. La collaborazione tra sindaci del territorio, rappresentanza regionale e Asp di Reggio Calabria apre uno spiraglio di fiducia: resta ancora molto da fare, ma la disponibilità al dialogo e la definizione di priorità comuni fanno sperare in una rinnovata attenzione verso un presidio sanitario imprescindibile per l’intera Area Grecanica.