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09/12/2024 ore 09.28
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Treni alta velocità, incontro tra i sindaci di Rosarno e Gioia Tauro per pianificare azioni congiunte

La riunione si è svolta per risolvere la questione legata alla fermate dei convogli ferroviari nelle rispettive stazioni. I due primi cittadini richiedono soluzioni a Trenitalia. Cutrì: «Collaborazione salda». Scarcella: «Unità d'intenti anche con San Ferdinando per costruire la "città del porto" e favorire la crescita del territorio»
di Redazione

Di Giuseppe Mancini – Dopo la divergenza di idee dei giorni scorsi, i sindaci di Gioia Tauro e Rosarno, Simona Scarcella e Pasquale Cutrì, si sono incontrati con l’intento di pianificare azioni politiche e istituzionali congiunte per lo sviluppo del territorio.

In tale sinergia si inserisce la volontà di valutare la migliore soluzione per risolvere la questione dei treni ad alta velocità nelle stazioni ferroviarie di Rosarno e Gioia Tauro. I due primi cittadini convergono sulla necessità di richiedere a Rfi e Trenitalia una soluzione che, senza pregiudicare l’attuale assetto di fermate della stazione di Rosarno, implementi il traffico nel terminal; entrambi, poi, hanno concordato anche sulla necessità di investire della questione i deputati parlamentari di Forza Italia.

Il sindaco di Rosarno ha evidenziato che la collaborazione con il comune di Gioia Tauro è sempre più intensa e salda, soprattutto per quanto riguarda tutti i settori amministrativi che sono gestiti in comune dai due enti. Cutrì ha precisato, peraltro, che sono in corso i lavori di riqualificazione architettonica e funzionale della stazione di Rosarno, con miglioramento, inoltre, dell’accessibilità ai disabili, che al momento è comunque assicurata.

L’amministrazione comunale gioiese, giorni addietro, ha fatto sapere che intende chiedere un incontro a Roma presso la sede generale delle Ferrovie dello Stato per far arrivare l’alta velocità nella stazione ferroviaria locale. Simona Scarcella, dopo l’incontro con il sindaco di Rosarno, ha rimarcato come si stia «lavorando con unità d’intenti per gettare le basi, affinché, assieme anche alla città di San Ferdinando, si possa davvero costruire la “città del porto” da tempo auspicata per la crescita del nostro territorio».