5 anni dalla strage di Quargnento, il 5 Novembre messa per ricordare Nino, Matteo e Marco

Sono passati cinque anni dalla tragica notte tra il 4 e il 5 novembre 2019, quando un’esplosione in un cascinale a Quargnento, in provincia di Alessandria, strappò la vita a tre giovani Vigili del Fuoco: Antonino Candido, Matteo Gastaldo e Marco Triches. Nonostante il tempo trascorso, il dolore per la loro assenza resta vivo e incolmabile per parenti, amici e colleghi.

Per ricordare l’impeccabile impegno di questi tre uomini dello Stato, il prossimo 5 novembre alle ore 18 si terrà una santa messa in suffragio presso la Chiesa di Santa Maria d’Itria a Sbarre Centrali, a Reggio Calabria, città d’origine di Antonino.

Nino, Matteo e Marco erano uomini con sogni e impegni, genitori, figli e compagni leali, il cui sacrificio rappresenta oggi un esempio di dedizione e senso civico. Quella notte di novembre, hanno pagato con la vita per spegnere le fiamme in una cascina disabitata, crollata tragicamente durante il loro intervento.

Reggio Calabria, come Alessandria, Quargnento e l’Italia intera, non può dimenticare il sacrificio di questi tre eroi. Martedì sera, la comunità si riunirà, non solo per piangere la loro perdita, ma per celebrare il loro ricordo in un atto di memoria che si apre al futuro e alla speranza della vita eterna.

Al termine della funzione, sarà deposto un omaggio floreale alla rotonda intitolata ai Vigili del Fuoco caduti (antistante la caserma) e la comunità si stringerà attorno ai colleghi e ai familiari di Nino, Marco e Matteo. Un momento di abbraccio collettivo, dedicato ai genitori e alla sorella di Nino – Maria Stella, Angelo e Ilaria – per dimostrare che “non si dimentica niente, le cose cambiano il loro posto ma rimane tutto dentro”.