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22/10/2025 ore 07.43
Società

A Catona un nuovo spazio di comunità: inaugurato l’Auditorium “Suor Marialuisa Giovinazzo”

Ad allietare il momento di aggregazione il concerto “Cantando a Maria” del Coro Polifonico della Piana “Giovanni Paolo II”

di Redazione

Una festa semplice e luminosa ha segnato, nel pomeriggio di giovedì 16 ottobre, l’apertura ufficiale dell’auditorium “Suor Marialuisa Giovinazzo”, nuovo spazio di incontro e vita comunitaria voluto e realizzato dall’Istituto Figlie di Maria Immacolata nella storica sede di Catona, periferia nord di Reggio Calabria.

L’iniziativa, curata con grande attenzione dalla Comunità religiosa, ha riunito autorità civili e religiose, operatori, amici e cittadini, in un clima di gioia e riconoscenza. A rendere ancora più suggestivo il momento è stato il concerto “Cantando a Maria” del Coro Polifonico della Piana “Giovanni Paolo II”, che ha accompagnato la serata con brani di intensa spiritualità e bellezza.

Durante la cerimonia, condotta con sobria eleganza, sono stati rivolti i saluti della Superiora Generale Suor Patricia Paponet e delle istituzioni presenti, che hanno sottolineato l’importanza di uno spazio come l’Auditorium per la crescita culturale e sociale del territorio.

Un momento particolarmente toccante è stato il ricordo di Suor Marialuisa Giovinazzo, religiosa dell’Istituto, alla quale è dedicata la struttura. Nelle parole e nei gesti di chi l’ha conosciuta è emerso il ritratto di una donna mite e luminosa, interamente dedita all’educazione e al servizio dei più piccoli.

«Questo auditorium porta il suo nome perché custodisca il suo spirito di accoglienza e la sua fiducia nel futuro – è stato detto durante la commemorazione –. Ogni voce che si alzerà qui dentro sarà segno di vita condivisa, di bellezza e di gratitudine».

L’Auditorium, che nasce nel cuore del complesso delle Figlie di Maria Immacolata, sarà destinato a iniziative culturali, incontri formativi e attività comunitarie, in continuità con la missione educativa e sociale che da decenni anima la presenza dell’Istituto a Catona.

La serata si è conclusa con un momento di fraternità e con la benedizione degli ambienti, seguita da un brindisi collettivo.
Un gesto semplice, ma carico di significato: un nuovo spazio che diventa casa, memoria e promessa per il futuro della comunità.