A Lazzaro l’iniziativa “Giocando con le regole costruiamo un mondo migliore”
La giornata dedicata alla legalità presso la scuola dell’infanzia dell’ic Montebello Jonico – Motta San Giovanni
Una mattinata di emozioni, sorrisi e partecipazione ha animato la Scuola dell’Infanzia di Lazzaro (RC), appartenente all’Istituto Comprensivo Montebello Jonico – Motta San Giovanni, in occasione dell’evento dal titolo “Giocando con le regole costruiamo un mondo migliore”.
Un’iniziativa pensata per educare i più piccoli ai valori della legalità, del rispetto e della convivenza civile, attraverso il linguaggio del gioco, della scoperta e della condivisione.
Protagonisti assoluti sono stati i bambini, che hanno aperto la giornata con una colorata sfilata, portando un grande cartellone dedicato alla Convenzione sui Diritti dell’Infanzia. Un gesto carico di significato, simbolo del percorso educativo svolto nel corso dell’anno scolastico.
Dopo il saluto della Dirigente Scolastica, professoressa Margherita Sergi, e l’intonazione dell’Inno Nazionale, sono intervenuti il Sindaco di Motta San Giovanni, Giovanni Verduci, l’Assessore alla Pubblica Istruzione, Sonia Malara, la Referente per l’Educazione Civica, Carmela Maria Chilà, e il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Emanuele Mattia.
Gli interventi hanno evidenziato il ruolo della scuola come luogo di crescita, educazione e cittadinanza attiva, sottolineando l’importanza di trasmettere ai bambini il senso della giustizia, della responsabilità e del rispetto delle regole come strumenti per costruire un futuro migliore.
Grande entusiasmo ha suscitato la partecipazione delle Forze dell’Ordine — Carabinieri, Polizia di Stato con il Nucleo Cinofili e Polizia Locale — che con grande disponibilità e sensibilità hanno coinvolto i piccoli in momenti di gioco e scoperta.
I cani poliziotto hanno regalato dimostrazioni di abilità e affetto, permettendo ai bambini di giocare e interagire con loro. Tra gli attimi più emozionanti, la possibilità per i piccoli di salire a bordo del veicolo dei Carabinieri, azionando luci e sirene, tra applausi, risate e curiosità.
La giornata è proseguita in un clima di festa, con foto, sorrisi e abbracci, fino al momento più dolce e significativo: l’incontro con i nonni, ospiti d’onore della manifestazione, veri custodi di valori e saperi.
Un momento conviviale, arricchito da dolci e calore umano, ha concluso la mattinata, sigillando un abbraccio ideale tra generazioni, nel segno dell’amore, del rispetto e della memoria condivisa.
La manifestazione, presentata con entusiasmo dalle maestre Filomena Crea e Santa Capua hanno saputo unire scuola, istituzioni, famiglie e Forze dell’Ordine in un messaggio comune e profondo:
«Educare alla legalità significa educare alla vita, costruendo insieme un mondo più giusto, solidale e sereno».