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26/03/2025 ore 13.30
Società

A Reggio, la comunità chiamata a “scegliere” il monumento nazionale all’Arma dei Carabinieri: l’opera sarà realizzata dall’Accademia di Belle Arti - VIDEO

Questa mattina a palazzo San Giorgio la conferenza stampa di presentazione dei bozzetti tra i quali cittadinanza e scuola esprimeranno una preferenza per individuare l’opera da realizzare. Una proposta congiunta di Ispettorato regionale Calabria dell’associazione nazionale dei carabinieri e Comando provinciale dei carabinieri
di Anna Foti

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«Un onore avere anche a Reggio un monumento nazionale dedicato all’Arma dei Carabinieri. Un simbolo che nel nostro tessuto urbano mancava e che certamente rinsalderà nella cittadinanza il senso di appartenenza alla comunità e di condivisione dei valori che rappresenta». Il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà ha aperto questa mattina la conferenza stampa in cui, nel salone dei Lampadari Italo Falcomatà di palazzo San Giorgio, è stata illustrata l’iniziativa nata dalla proposta congiunta di Ispettorato regionale Calabria dell’associazione nazionale dei carabinieri e comando provinciale dei carabinieri. Sarà l’Accademia di Belle Arti a progettare e realizzare il monumento che, di concerto con l’Amministrazione comunale di Reggio, nei prossimi mesi sarà allocato presso il largo Caduti di Nassiriya, sul waterfront, nei pressi del Mustrumu.

Un’iniziativa che vuole essere particolarmente corale. Questa mattina infatti sono stati presentati i bozzetti scultorei delle tre opere realizzate dall’Accademia di Belle Arti, ideata dai docenti Luigi Citarrella, Pietro Colloca e Francesco Scialò, e realizzata con la collaborazione di un gruppo di studenti di Scultura. Due saranno i canali di coinvolgimento attivati per individuare l’opera che sarà realizzata e allocata: la piattaforma Io partecipo rivolta a tutta la cittadinanza e, attraverso l’Ufficio scolastico provinciale le scuole secondarie di primo e secondo grado.

Lo scorso 18 marzo la delibera del consiglio comunale approvata all’unanimità, come del resto, anche la proposta approdata in VII commissione consiliare (Istruzione, formazione e lavoro. Cultura e sport. Politiche giovanili. Tempo libero) presieduta da Marcantonino Malara, presentata dal capitano Gianfranco Aricò in rappresentanza dell’associazione nazionale carabinieri.

«È giusto che anche Reggio, capoluogo di Provincia, abbia questo monumento nazionale all’Arma e siamo particolarmente contenti che sia il linguaggio dell’arte a segnare in Città il richiamo a questo legame. La proposta fin da subito ha destato apprezzamento e sostegno, tradotto anche negli atti che hanno postato il civico consesso a deliberare favorevolmente», ha sottolineato il presidente della VII commissione consiliare Marcantonino Malara.

Con il sindaco Giuseppe Falcomatà presenti al tavolo, il generale di Brigata Cesario Totaro, comandante provinciale dei Carabinieri di Reggio Calabria, il capitano Gianfranco Aricó, ispettore regionale dell’associazione Nazionale Carabinieri, il colonnello Giovanni Misceo, il comandante regionale dei Carabinieri Forestale, il colonnello Vittorio Carrara, il comandante della scuola Allievi Carabinieri, Pietro Sacchetti, direttore Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, e Antonino Domenico Cama, dirigente Ufficio scolastico provinciale di Reggio Calabria.

Simbolo di legalità

«La proposta nata per coinvolgere la cittadinanza e le scuole punta a rendere questo monumento un elemento pienamente integrato nella comunità che contribuirà a sceglierlo. Un’occasione per rinsaldare il legame, per alimentare il senso di appartenenza ai valori che l’Arma rappresenta e un passo ulteriore e significativo tracciato nel percorso di affermazione di cultura di legalità sul territorio», ha commentato il generale di Brigata Cesario Totaro, comandante provinciale dei Carabinieri di Reggio Calabria.

Non solo un monumento ma un’opera d’arte

«Sono davvero molto emozionato e ringrazio davvero tutti. Questa iniziativa non solo valorizza la presenza dell’Arma nella quotidianità della comunità ma mette in luce anche il grande patrimonio di talenti che l’Accademia di Belle Arti costituisce sul nostro territorio. Dunque non si tratterà solo di un monumento ma di una vera e propria opera d’arte dedicata all’Arma. Questo percorso è stato reso possibile grazie al contributo economico di 50 mila euro stanziato dal Parlamento e all’impulso del deputato Francesco Cannizzaro», ha dichiarato Gianfranco Aricó, Ispettore Regionale dell’Associazione Nazionale Carabinieri.

Prima volta con l’Arma

«Prosegue il dialogo con il territorio che vede impegnata l’Accademia di Belle Arti, con le sue professionalità. Una volta individuato il bozzetto, l’opera in bronzo o in marmo sarà realizzato nei nostri laboratori, presumibilmente entro giugno. Siamo onorati di essere stati coinvolti dall’Arma con la quale collaboriamo per la prima volta, dando il nostro contributo a un’opera che sarà poi della Città», ha dichiarato Pietro Sacchetti, direttore Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria.

L’adesione unanime del mondo della scuola

«L’iniziativa promossa dal Comando provinciale dei carabinieri è stata accolta in modo unanime dalle istituzioni scolastiche della nostra provincia a testimonianza di come i dirigenti scolastici sono consapevoli del ruolo della scuola nella formazione della coscienza di cittadinanza. L’iniziativa si inserisce nel protocollo d’intesa sottoscritto stipulato tra il ministero dell’Istruzione e del Merito e il comando generale dell’Arma carabinieri proprio per promuovere la cultura della legalità e il rispetto delle regole», ha sottolineato Antonino Domenico Cama, dirigente Ufficio Scolastico Provinciale di Reggio Calabria.