A Reggio l'esperienza di Nati per Leggere: scoprire i libri in età precoce e in famiglia può fare la differenza
«Nati per leggere è noto a molti, conosciuto in modo incompleto o sconosciuto a tanti per cui è opportuno informare correttamente: Npl non è un’associazione ma un Programma Nazionale di promozione della lettura precoce rivolto alle famiglie con bambini da 0 a 6 anni. La straordinarietà di questo programma sta nell’avere anticipato e spostato l’azione di leggere dalle aule scolastiche, all’ambiente familiare in cui a leggere sono mamma e papà mentre i piccoli iniziano ascoltando». È quanto sottolinea Marisa Belviso, volontaria NpL di Reggio Calabria in una nota.
Le letture itineranti
«Non è un passaggio da poco, infatti sempre maggiori evidenze scientifiche testimoniano le benefiche ricadute sullo sviluppo dei bambini a livello cognitivo, emozionale, relazionale e sul rapporto con i genitori.
Qualche settimana fa al Castello si Scilla si è tenuta la prima Giornata regionale di Npl Calabria, è stata una bella occasione di incontrare le altre realtà disseminate in tutto il territorio e di scambiare in un clima piacevole le nostre esperienze. I gruppi di Catanzaro, Vibo, dell’Area Grecanica, della Piana di Gioia T. e Npm (Nati per la Musica) di Mileto, si sono alternati raccontando le loro variegate e straordinarie iniziative come ad esempio quelle toccanti del gruppo di Mileto che ha portato Npm in carcere, o quelle in grecanico di Bova, le attività nella biblioteca di Gioia Tauro etc..
Il nostro gruppo di Reggio ha raccontato l’esperienza nelle scuole dell’infanzia della città a partire dall’anno 2021 in cui abbiamo iniziato un percorso di letture itineranti tra i plessi di alcune scuole, a partire da quelle periferiche. Le scuole interessate sono state quelle di Gallina, Catona e il Principe di Piemonte. Fornite dei nostri libri, abbiamo incontrato genitori e bambini di tutte le classi avvicinando famiglie che difficilmente avremmo potuto raggiungere in biblioteca o in altri luoghi più centrali», prosegue Marisa Belviso, volontaria NpL di Reggio Calabria in una nota.
«In questi anni ben 269 piccoli e 104 genitori hanno ascoltato racconti in italiano ma anche in doppia o tripla lingua (Progetto Mammalingua), le vicende divertenti ed emozionanti del Piccolo Bruco mai sazio o dei Tre piccoli gufi non sono diverse se lette in italiano, punjab, rumeno o arabo, ma sono belle occasioni per rendere tutti più consapevoli di quante siano le nuove presenze linguistiche che ci arricchiscono. Abbiamo incentivato e continuiamo a promuovere anche la creazione di piccole biblioteche di classe/plesso per dare a tutte le famiglie l’opportunità di accedere al prestito di libri di qualità, facendoli giungere quindi, anche nelle abitazioni più distanti.
Le sinergie sul territorio
Ma queste sono solo alcune delle nostre iniziative. Infatti nel corso dei mesi, nella sala a noi assegnata della Biblioteca De Nava, abbiamo aperto un pomeriggio a settimana ai piccoli da 0 a 3 anni e in un altro ai più grandicelli di 4/6, è stato straordinario vedere bambini di pochi mesi guardare con attenzione I Fiori di H. Thullet mentre qualcuno più grandicello prendeva dagli scaffali altri libricini per portarli a mamma o papà e farseli leggere o semplicemente sfogliare… è stata una bellissima esperienza, emozionante.
Le iniziative si sono succedute anche a Spazioteatro, presidio di Npl dove periodicamente leggiamo libri ai piccoli ascoltatori o raccontiamo storie con il Kamishibai. Letture presso gli asili nido pubblici, scuole dell’infanzia private e in occasione del MedFest, ci hanno consentito di promuovere NPL in altri ambienti, inoltre da due anni ad Arghillà abbiamo organizzato e continuiamo a gestire con le volontarie dell’Udi una Piccola Biblioteca. Da qualche mese al Centro Vaccinale in un angolo con libri e pieghevoli di Npl, tra mamme, papà e qualche nonno, facciamo letture un giorno alla settimana avvicinando piccoli e adulti nelle soste post vaccinazioni», prosegue ancora Marisa Belviso, volontaria NpL di Reggio Calabria in una nota.
«Infine nelle ultime settimane, abbiamo iniziato per il terzo anno le consuete letture estive al Circolo del Tennis aperte a soci e non. Con il passare del tempo cominciamo anche a notare i risultati del nostro lavoro infatti, bambini fedeli ascoltatori delle nostre letture, avendo ormai iniziato la scuola primaria, testimoniano quanto naturale per loro sia leggere alla propria sorellina seguendo l’esempio tante volte vissuto con noi e con la famiglia.
La forza del volontariato
Ci auguriamo che col prossimo corso di formazione si possano formare nuovi volontari perché il lavoro è tanto e le richieste crescono a ritmo incessante. Già abbiamo tanti nominativi di persone che vogliono collaborare anche perché la nostra passione di volontarie è una malattia contagiosa Coordinate da Pina Timpani e supportate dalle competenze di Annamaria Bruzzese,
formiamo un gruppo con esperienze lavorative diverse ma complementari, ci contraddistingue la coesione e il piacere di operare insieme nella piena convinzione che leggere ai piccoli in età precoce e in famiglia possa fare la differenza. E noi, quindi, continuiamo il nostro percorso e… investiamo nel futuro». Così conclude Marisa Belviso, volontaria NpL di Reggio Calabria in una nota.