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12/06/2025 ore 18.40
Società

A Roccella Jonica “Deborah” di Daniela Fazzolari e Bruno Panuzzo omaggia l’arte come leva di trasformazione sociale

Il fulcro emotivo della serata è stato il debutto calabrese del cortometraggio “Deborah  - Ascoltami con gli occhi”
di Redazione

Nel suggestivo scenario dell’Ex Convento dei Minimi, intriso di pathos, identità e visioni, la sala intitolata al “Commendatore Domenico Bova” si è fatta palcoscenico di memoria condivisa e orizzonti possibili. Un appuntamento denso di contenuti e umanità, capace di fondere musica, cinema, impegno civico e valorizzazione del merito. Un evento straordinario, concepito dal professore Pietro Cremona e dall’artista Bruno Panuzzo, con il sostegno istituzionale del Comune di Roccella Jonica e il contributo dell’Official Beatles Fan Club Pepperland. A inaugurare la serata, la narrazione appassionata del giornalista Gianluca Albanese, che ha delineato un itinerario culturale dove la memoria non è mero ricordo, ma strumento attivo di interpretazione e rinnovamento del presente.

L’apertura musicale è stata affidata a un’interpretazione magistrale di “Yesterday”, eseguita da Bruno Panuzzo con intensità evocativa, capace di risvegliare emozioni sospese tra nostalgia, speranza e introspezione. Nel suo intervento, il sindaco Vittorio Zito ha ribadito «il valore fondante della cultura come collante identitario e forza propulsiva per la crescita collettiva». Un riconoscimento simbolico è stato conferito al Comune e al primo cittadino, attraverso la consegna di due targhe commemorative da parte di Luigi Luppola (presidente del fan club) e dello stesso Cremona. La prima sottolinea la rilevanza culturale e musicale di Roccella sul territorio; la seconda rappresenta il “Premio Incontri Notevoli 2025”, attribuito a Zito per il suo spessore umano e l’impegno istituzionale e sociale.

Il fulcro emotivo della serata è stato il debutto calabrese del cortometraggio “Deborah  – Ascoltami con gli occhi”, una produzione intensa e originale firmata dagli allievi della Scuola Cinematografica della Calabria, guidati dai maestri Lele Nucera e Demetrio Caracciolo. L’opera affronta con rigore e sensibilità il tema della violenza di genere, svelandone i prodromi nei silenzi e nei non detti, fino all’epilogo drammatico. La regia e l’interpretazione di Daniela Fazzolari, volto noto del cinema, della televisione e del teatro italiano, hanno suscitato forti emozioni anche al Salone del Libro di Torino 2025, dove il video ha riscosso enormi consensi. Il progetto filmico, potente e toccante, ha innescato un confronto di grande rilievo, moderato dalla stessa Fazzolari e da due professioniste del settore: Francesca Mallamaci e Vincenza Cattolico, operatrici del Centro antiviolenza e Casa Rifugio “Angela Morabito” (Associazione “Piccola Opera Papa Giovanni Onlus”). Le loro testimonianze hanno offerto uno sguardo diretto su una delle piaghe sociali più dolorose del nostro tempo.

Nel segno della gratitudine verso chi coltiva con passione il cambiamento attraverso la cultura, la cerimonia di consegna dei Premi “Incontri Notevoli 2025” ha voluto valorizzare personalità diverse ma accomunate da una stessa visione etica e creativa. Tra i premiati, oltre agli interpreti del corto, una galassia di artisti, attivisti, operatori culturali e tecnici che hanno reso possibile l’evolversi del progetto: Daniela Fazzolari, Francesca Mallamaci, Vincenza Cattolico, Lele Nucera, Demetrio Caracciolo, Francesco Grillo, Marika Ligato, Cosimo Filopanti, Desiree’ Commisso, Luigi Luppola, Gabriella Imbesi, Maria Teresa Criniti (Telemia), Antonio Raffaele, Aldo Caccamo, Radio Roccella, Carmelita Caruso, Barbara Ieraci, Domenico Lizzi, Francesco Riccio, Giuseppe Canzonieri, Anna Marcellino, Giusy Zappavigna, Antonio Calautti, Domenico Spilinga, Umberto Galea, Francesca Orlando, Giuseppe Sità, Francesco Zenone, Giusy Sette e Rosario Anastasi, Giuseppe Quattrone, Renata Commisso, Maria Rita Marcellino, Serena Campisi, Alessia Belcastro, Bernardo Migliaccio Spina, Vincenzo Caricari, Ercole Macrì, Francesca Pasqualino, Annalisa Giannotta, Antonella Roccisano, Simona Carrozza, Giuseppe Minniti, Giuseppe Costanzo, Andrea Agostino, Davide Locri, Piermario Brancatisano, Giuseppe Russo, Vanessa Foti, Miriam De Luca, Matteo Sansalone, Gabriele Iervasi, Venere Lopez, Roberto Labrini, Salvatore Cimieri, Rosanna Bombardieri, Pietro Femia e Federica Orlando, Antonella Varacalli, Gemma Parretta, Martina Accursi, Gloria Raia, Iosetta Rosa Pedullà. Particolarmente toccanti gli omaggi tributati a Daniela Fazzolari da parte delle artiste Carmelita Caruso e Barbara Ieraci, esponenti di spicco della scena creativa calabrese.

La musica dei Beatles, colonna sonora simbolica dell’evento, è stata celebrata attraverso un medley di otto minuti, eseguito con pathos e maestria da Panuzzo, che ha trascinato il pubblico in un crescendo emozionale. Altro momento di grande suggestione, l’esibizione coreutica delle giovani ballerine della scuola Evolve di Locri, dirette da Giusy Zappavigna, che hanno danzato sulle note de “L’Essenziale” di Marco Mengoni (sempre interpretato da Panuzzo), in una performance capace di coniugare delicatezza espressiva e intensità comunicativa. Le interpreti Gemma Parretta, Martina Accursi, Gloria Raia e Iosetta Rosa Pedullà hanno simbolicamente affidato il testimone alle nuove generazioni. Il momento più commovente è giunto con la consegna di un riconoscimento speciale al professore Pietro Cremona, da parte di Gianluca Albanese. Un tributo al suo infaticabile operato, che da anni salda conoscenza accademica e partecipazione civica in un progetto culturale dal profondo respiro umano.

A coronare la serata, due esposizioni: la suggestiva mostra tematica sui Beatles, curata dall’Official Fan Club Pepperland, e una raffinata selezione di opere pittoriche dedicate alla figura femminile, firmate dall’artista Carmelita Caruso. Un evento, quello di Roccella Jonica, che non si è limitato a intrattenere, ma ha posto un manifesto d’intenti: la bellezza autentica è atto politico, seme di trasformazione e presidio per chi ha ancora il coraggio di sognare.