Alla Dirigente Mariarosaria Russo il Premio “Jole Santelli” 2025
Alla presenza del Sottosegretario Wanda Ferro e delle sorelle Santelli, l’edizione 2025 del Premio ha premiato figure femminili che incarnano i valori di impegno, determinazione e amore per la propria terra
Presso il suggestivo Palazzo della Cultura di Pizzo, alla presenza delle più alte cariche militari e istituzionali, con in testa il Sottosegretario di Stato all’Interno on. Wanda Ferro, si è tenuta la quarta edizione del Premio «Jole Santelli», evento patrocinato dal Comune di Pizzo, con la conduzione della giornalista e presentatrice Francesca Russo e la partecipazione speciale delle sorelle Paola e Roberta Santelli.
Il Premio, ideato da Mariangela Preta – archeologa, direttrice dei Musei civici di Pizzo e Soriano Calabro e referente del Ministro Eugenia Roccella per il progetto «Italia delle donne» – nasce per rendere omaggio a Jole Santelli, prima donna presidente della Regione Calabria, ricordandone la determinazione, il coraggio e la capacità di ispirare. Ogni anno, il riconoscimento viene assegnato a donne che incarnano i valori rappresentati da Santelli attraverso il loro impegno, il talento e la passione.
Il prestigioso riconoscimento, quest’anno, è stato conferito dalle sorelle Santelli alla Preside Mariarosaria Russo, storica dirigente del Liceo Piria di Rosarno e Laureana e reggente dell’Istituto Einaudi-Alvaro di Palmi, con la seguente motivazione: «Per il suo straordinario impegno nel fare della scuola un presidio di cultura, giustizia e legalità con visione educativa e coraggio civile, guidandola come un laboratorio di democrazia, aprendo le porte alla partecipazione e al riscatto sociale. La sua opera concreta e appassionata rappresenta la certezza che l’istruzione è la base di ogni cambiamento reale e duraturo. Il suo esempio dà voce a quella Calabria che educa, cresce e crede nel futuro».
Emozionante l’intervento della Preside Russo, che ha sottolineato la centralità della scuola e la sua «pedagogia delle scelte responsabili», grazie alla quale molti giovani a rischio sono riusciti a uscire dai circuiti criminali attraverso le armi della cultura e dell’istruzione.
Le premiate dell’edizione 2025
- Rossella Agostino – Archeologa, già direttrice del Museo e Parco Archeologico Nazionale di Locri, protagonista nella tutela e valorizzazione del patrimonio archeologico calabrese.
- Simona Lo Bianco – Direttrice del progetto «Giganti della Sila», impegnata nella salvaguardia e promozione del patrimonio naturalistico dell’altopiano silano.
- Sandra Savaglio – Astrofisica di fama internazionale, già assessore alla Ricerca della Regione Calabria, tra le voci scientifiche più autorevoli in Italia e nel mondo.
- Anna Rotella – Direttrice artistica del Bob Fest, festival musicale e culturale che unisce giovani talenti e artisti affermati.
- Giusy Versace – Atleta paralimpica, scrittrice e politica, simbolo straordinario di resilienza, inclusione e forza attraverso lo sport e la vita.
- Maria Antonietta Spadorcia – Giornalista e volto autorevole della Rai, punto di riferimento nel giornalismo politico nazionale.
- Mariarosaria Russo – Dirigente scolastica dell’Istituto Piria di Rosarno, promotrice di iniziative educative di contrasto alla criminalità e di valorizzazione del ruolo della scuola come presidio di legalità.
- Marina Vercillo – Biologa, che ha trasformato il dolore personale in gesto d’amore universale attraverso la donazione degli organi, testimone di altruismo e speranza.
I Premi sono stati realizzati da Spadafora Gioielli, che per l’occasione ha creato una scultura unica: una Calabria trasparente, così come la immaginava Jole Santelli, simbolo di limpidezza e verità. L’opera è impreziosita da un’ametista posizionata sulla città di Pizzo, sede del Premio, e da una “J” in argento che abbraccia l’intera regione, simboleggiando l’abbraccio ideale e duraturo di Jole alla sua terra.
Una vera celebrazione della Calabria al femminile: il Premio Jole Santelli si conferma un appuntamento di grande rilevanza culturale e sociale, capace di unire memoria e futuro, celebrando la forza delle donne e il loro ruolo fondamentale nella costruzione di una Calabria moderna, aperta e ricca di valori.