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10/02/2025 ore 10.00
Società

Aumento prezzi sigarette: stangata per i fumatori

L'aumento dei prezzi delle sigarette è dovuto all'incremento dell'accisa sulle sigarette e dei sigari nelle sue diverse componenti
di Redazione

Brutte notizie per i fumatori: sono scattati nuovi aumenti dei prezzi delle sigarette. Un rincaro che segue quelli dello scorso 23 gennaio.

Quali marche sono coinvolte
A partire dall’8 febbraio, i fumatori di Camel, Winston, Benson e diversi marchi di sigari dovranno spendere di più per ogni pacchetto. L’incremento è stato comunicato dall’Agenzia dei Monopoli e delle Dogane e segue gli aumenti già registrati lo scorso 23 gennaio che avevano interessato Marlboro, Philip Morris, Merit, Diana e Chesterfield.

Quanto costano ora le sigarette
Per per le Camel blue e white si devono spendere da oggi sei euro a pacchetto mentre per le Winston red, silver e blue ci vogliono 5,5 euro. Anche per i sigari sono previsti aumenti con i Balmoral A-Ejo Torpedo Mk 52 che costano da oggi 204 euro a pacco da 20 mentre per i Wintermans Corona servono 8,5 euro per un pacchetto da 5 pezzi.

Dove trovare i prezzi aggiornati
I prezzi di ogni marchio sono leggibili sul sito dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e su quello della Federazione tabaccai, e sono riportati nella tabella aggiornata consultabile online.

L’aumento dei prezzi delle sigarette è dovuto all’incremento dell’accisa sulle sigarette e dei sigari nelle sue diverse componenti, un aumento previsto dalle leggi di Bilancio 2023 e 2024. In particolare la legge di Bilancio dell’anno scorso è intervenuta sulla componente fissa che oggi forma una parte dell’accisa, salita da 28,20 euro ogni mille sigarette a 29,50 dal 2025.