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24/12/2025 ore 19.30
Società

Battaglia si prende l’amministrazione: «I reggini ritrovino l’orgoglio, la città va amata e tutti insieme possiamo riscattarla»

Per il futuro facente funzioni «nessuno può farcela da solo». Il suo augurio per la città e per i suoi cittadini è una iniezione di positività: «Tanto è stato fatto e altro ancora è in pancia. Io vedo futuro per Reggio»

di Claudio Labate

«Un augurio di buone feste alla città, un augurio che serva ai reggini, che stimoli i reggini a ritrovare quell'orgoglio di cui sono capaci. La città va amata, secondo me, perché nessuno può farcela da solo. Tutti insieme possiamo riscattare una città che ha tanto bisogno, ma che ha anche tanti requisiti importanti: affacciata nel Mediterraneo, integrata nell'area dello Stretto… io vedo futuro per Reggio, vedo cose positive. Però deve essere nelle corde di tutti. L'amministrazione non può essere lasciata sola, ci vuole il concorso di tutti, categorie produttive, cittadini, civismo, per remare tutti nella stessa direzione. Auguri Reggio senz'altro, buone feste a tutti».

L’augurio è del vicesindaco Mimmetto Battaglia. Per lui, in versione di rappresentanza al Comando della Polizia locale nell’occasione della presentazione delle nuove stazioni mobili in dote al Corpo, tra qualche giorno, con la decadenza effettiva di Giuseppe Falcomatà, cambierà il “sottopancia”, non sarà più solo vice, ma anche e soprattutto un sindaco facente funzioni. Non certo un traguardo, ma forse un nuovo punto di partenza, per lui che la politica la conosce bene e che porta un cognome inciso anche nell’aula del senato reggino. Traghetterà la città e quel che resta dell’amministrazione Falcomatà fino alle elezioni della prossima primavera, ma non ha certo intenzione di trascorrere questi mesi in “rappresentanza”.

«Noi abbiamo sempre guardato alla politica con spirito di servizio, soprattutto quando c'è regalata, perché così lo ritengo io, la possibilità di farlo per la nostra città. Questo è un onere ed un onore, soprattutto un onore che ci prendiamo sulle nostre spalle, con senso di responsabilità, proprio perché si possa garantire questi ultimi sei mesi, per portare avanti un lavoro fecondo che ha caratterizzato questi ultimi due lustri, e centrare gli obiettivi che ancora restano da centrare. Penso alle circoscrizioni, penso a qualche altro obiettivo che è in programma e chiudere la consiliatura con le elezioni di primavera».

Queste sono le idee per i prossimi mesi di Battaglia che lascia la porta del suo nuovo ufficio aperta. «Chiaramente siamo a disposizione, siamo aperti al confronto con la città, con tutte le categorie produttive, con le forze politiche, con le associazioni – dice convintamente - proprio per migliorare sempre di più il nostro rapporto con Reggio».

D’altra parte per il futuro facente funzioni quanto fatto in questi anni meriti continuità, «nel senso che Reggio – ha argomentato Battaglia - è stata ereditata in una situazione disastrosa. È sotto gli occhi di tutti che la città è cambiata, io non dico che si sono raggiunti standard, perché è tutto migliorabile, però si è impostato un grande lavoro, penso soprattutto al risanamento dei conti. Io vengo dall'assessorato, non ci sono file, non ci sono cittadini, professionisti, imprese che protestano, sono tutti pagati regolarmente in tempi veramente record e quindi credo che questo ad una economia debole come quella cittadina sia ossigeno e quindi la possibilità che anche dall'amministrazione comunale venga un'iniezione anche di supporto finanziario alle imprese, ai tanti giovani che abbiamo assunto, perché l'amministrazione ha varato un piano di assunzioni veramente poderoso, e ancora ne mancano. Quindi per tutto il lavoro che si è fatto, oggi trova un'amministrazione comunale sana dal punto di vista dei conti e con grandi progetti in pancia che intende mettere a terra, tanti lo sono già stati, ma ancora nell'ultimo rush finale ce ne saranno ancora».