Sezioni
01/07/2025 ore 20.15
Società

Bimba annega in piscina a Rende, Marziale: «Non c'è parola che possa dar voce al dolore»

«Ritengo doveroso ringraziare quanti hanno fatto il possibile per tenere in vita la bimba»
di Redazione

«Al cospetto della morte improvvisa di una bambina di 8 anni, non c’è parola che possa dar voce all’intimo dolore di una comunità»: è quanto dichiara il sociologo Antonio Marziale, Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Calabria, in relazione all’annegamento di una bambina, nella piscina di un parco acquatico a Rende.

«Ed oggi – continua il Garante – il dolore è della comunità calabrese tutta. Pensare ad una bambina, che passa dalla vivacità della vita alla morte in pochi minuti è realtà difficile da elaborare. Così come il pensiero va ai piccolini che con la coetanea stanno giocando».

«È ovvio che adesso l’autorità giudiziaria dovrà fare luce – conclude Marziale – ma ritengo doveroso ringraziare quanti hanno fatto il possibile per tenere in vita la bimba, ed alla famiglia giungano i miei sentimenti di vicinanza».