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19/07/2023 ore 12.43
Società

Bova Marina, il lungomare torna a splendere grazie all'impegno dei giovani

Tra feste, tornei ed un rinnovato interesse imprenditoriale, il litorale bovese sembra aver fatto un balzo negli anni '90
di Silvio Cacciatore

Metti una sera d’estate fare un balzo indietro nel tempo agli anni 90, ma senza DeLorean e Martin Mcfly. Ecco: questa è la sensazione che provano in questi giorni cittadini e turisti aficionados di Bova Marina, ricordando i tempi in cui il lungomare era uno dei più rinomati di tutta la Calabria.

Erano tanti anni che non si vedevano tutti questi ragazzi e queste persone spostarsi da un capo all’altro del lungomare, e se ciò oggi accade è tutto merito di alcuni gruppi di giovani del paese che hanno deciso di provare a fare qualcosa per invertire la tendenza e creare con poco un po’ di sano movimento. Riportando finalmente la vita su un lungomare spento da troppo tempo, da quando le mareggiate del 2008 e 2009 ne annientarono lo splendore.

Il Comitato Giovani

Qualche settimana fa un gruppo di ragazzi ha deciso di unire le forze per realizzare una serie di attività estive volte al divertimento dei più giovani. Sta riscuotendo, infatti, grande successo il torneo di Beach Soccer organizzato dal Comitato Giovani di Bova Marina, un’associazione composta quasi esclusivamente da ventenni o poco più, che si è prodigata nell’organizzare un torneo che vede la partecipazione di squadre provenienti da tutta l’Area Grecanica. Dalle 20 alle 23, ogni sera, sono centinaia le ragazze ed i ragazzi assiepati attorno al recinto del campo, realizzato in legno con materiali di scarto ed una particolare attenzione all’ambiente ed al decoro.

Giovani imprenditori

Rimboccarsi le maniche anziché lamentarsi che non c’è niente, perché non è vero che tutto è perduto. Avrà pensato questo, probabilmente, il giovane Bruno Autelitano quando ha riaperto dopo 5 anni uno storico locale sul lungomare. Una scommessa che sembra pienamente riuscita, tanto da portare la generazione ’80-’90 a fare quasi un balzo indietro nel tempo quando tutto questo era la semplice normalità. Riportando finalmente gioia e sorrisi dove prima c’era solo abbandono e silenzio.

La Consulta Giovanile

Ma ad averci creduto per prima, in questi ultimi anni, sulla possibilità di veder tornare vivo il lungomare cittadino è stata la Consulta Giovanile. Altro gruppo di ragazzi dai 18 ai 40 anni, che aderiscono all’organo consultorio apolitico del Consiglio Comunale. In questi anni sono molte le attività che si sono concentrate sulla prima parte del lungomare. Dalla riqualificazione dell’area verde panoramica sul mare, con la realizzazione della ormai iconica barchetta con la scritta tridimensionale del paese e la lettera O a forma di cuore, alla sagra del pesce ed ai dj set, questi ultimi pronti a tornare nei primissimi giorni di agosto.

Il lungomare ieri ed oggi 

La storia del lungomare di Bova Marina di questi ultimi anni è un vero e proprio strazio. 1,3 chilometri di passeggiata con quasi 12 locali all’attivo nei primi anni 2000, strappati via per sempre dalle onde del mare in due furenti mareggiate nel 2008 e nel 2009. Da allora poco o nulla si è fatto, e dove quasi si era trovata la soluzione è arrivato poi – con una coincidenza temporale degna di nota – il doppio commissariamento antimafia. L’amministrazione comunale, oggi, guidata dall’On. Saverio Zavettieri, in questi quattro anni ha rinnovato il vetusto impianto di illuminazione installando dei pali a led con l’interramento dei cavi elettrici, il rifacimento del marciapiede lato monte, la riqualificazione del sottopasso della Stazione – i cui lavori stanno avanzando in questi giorni – ma soprattutto l’aggiudicazione di 2 milioni di euro di Fondi PNRR per la realizzazione del nuovo lungomare che, però, giacciono ancora a Roma senza poter essere utilizzati, secondo fonti comunali, per dei meri cavilli burocratici. Nel frattempo ulteriori mareggiate hanno reso impossibile il transito sul lato ovest dello stesso, ed a tutt’oggi non è ancora attraversabile con le automobili.

Tra feste, tornei ed un rinnovato interesse imprenditoriale, il litorale bovese sembra aver fatto un balzo negli anni ’90. Certo, il paragone con gli anni d’oro è forse un po’ troppo azzardato e di strada se ne deve fare ancora molta. Considerato che ancora alcune serie problematiche vanno affrontate, come la messa in sicurezza del lato ovest e la relativa riapertura dell’attraversamento carrabile. Ma la strada è tracciata e l’impegno, soprattutto dei giovani, sembra davvero non mancare.