Calo degli incidenti stradali, Aci Reggio: «Trend positivo, ma la sicurezza resta una priorità»
I primi sette mesi del 2025 segnano un calo dell’incidentalità stradale in Italia, con un decremento del 10,6% delle vittime, dell’8,4% degli incidenti mortali e del 3,6% dei feriti rispetto allo stesso periodo del 2024. È quanto emerge dai dati diffusi dal Ministero dell’Interno e condivisi con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dopo l’entrata in vigore del nuovo Codice della Strada, fortemente voluto dal ministro Matteo Salvini.
Un bilancio provvisorio che per l’Automobile Club di Reggio Calabria rappresenta un segnale incoraggiante, anche se – come sottolineato dal presidente Giuseppe Martorano – «la strada da percorrere per garantire una mobilità davvero sicura è ancora lunga».
Secondo l’Aci e i dati ufficiali ISTAT pubblicati nel mese di luglio, nel 2024 le vittime della strada sono state oltre 3.000, una cifra che resta drammaticamente alta. I comportamenti più pericolosi alla guida restano gli stessi: distrazione, eccesso di velocità e mancato rispetto della precedenza.
L’Aci continua a promuovere campagne di sensibilizzazione rivolte a tutti gli utenti della strada, in particolare ai giovani, con un manifesto che ricorda cinque impegni fondamentali per una guida sicura:
- Non guardare il telefono;
- Non correre, anche se si ha fretta;
- Non bere alcolici prima di mettersi alla guida;
- Allacciare sempre cinture e usare i seggiolini;
- Prestare attenzione a pedoni e ciclisti.
«Il calo, seppur lieve, conferma l’efficacia delle misure introdotte – afferma Martorano – ma serve insistere ancora su educazione e prevenzione. ACI e MIT stanno facendo un grande lavoro, ma ogni automobilista deve assumersi la propria responsabilità. Solo così potremo rendere le nostre strade davvero più sicure».