Diritto allo studio, l’associazione LIFE lancia la proposta: «Bonus nazionale da 500 euro per ogni studente»
A presentarla è stato il presidente, prof. Simone Veronese, che nel rivolgersi al ministro ha voluto anche esprimere «un sincero elogio per il lavoro che sta portando avanti nella valorizzazione del personale docente e nella difesa delle regole scolastiche». «Un impegno – ha detto – che va nella direzione di un diritto allo studio senza barriere, capace di sostenere studenti e famiglie con equità e responsabilità».
Il peso dei costi scolastici
Secondo i dati Federconsumatori, nel 2025 il corredo scolastico costa in media 658 euro a studente, a cui si sommano i testi scolastici per circa 537 euro. Per chi inizia le superiori la spesa può superare i 1.400 euro. «Settembre è diventato per troppe famiglie un mese di ansia e sacrifici – ha aggiunto Veronese –. Con l’inflazione alle stelle, oggi non solo le fasce più fragili ma anche il ceto medio non riescono più a sostenere queste spese».
Disparità territoriali
Oggi i bonus regionali per i libri scolastici sono riservati quasi esclusivamente alle famiglie con ISEE sotto i 15.000 euro, lasciando scoperte le fasce intermedie. «Così si crea un diritto allo studio di serie A e serie B – denuncia Veronese – con studenti sostenuti in alcune regioni e abbandonati in altre. È una disuguaglianza che contraddice lo spirito della Costituzione».
La proposta di LIFE
La misura suggerita prevede un bonus nazionale uniforme, valido su tutto il territorio, da spendere per:
- libri di testo obbligatori e dizionari,
- materiale scolastico essenziale.
«Sarebbe un aiuto concreto alle famiglie – sottolinea Veronese – ma anche una boccata d’ossigeno per case editrici e settore librario, comparti fondamentali per cultura e formazione».
«Serve una scelta di governo»
«Non basta lasciare alle Regioni la responsabilità – conclude Veronese –. Serve una scelta di Governo chiara e coraggiosa, che dia un segnale alle famiglie e ai ragazzi: lo Stato non vi lascia soli. Investire nei libri e nel materiale scolastico significa investire nel futuro del Paese».