Donato manoscritto liturgico del 1200 alla biblioteca comunale di Gioia Tauro
Il manoscritto arricchisce il patrimonio culturale e rafforza la candidatura a Capitale della Cultura 2028
Il raro e pregevole manoscritto di carattere liturgico, risalente all'anno 1200 e proveniente dal monastero certosino di Serra San Bruno è stato generosamente donato alla Città dalla Prof.ssa Caterina Cavallaro, che ha scelto di affidarlo alla fruizione pubblica, rendendolo patrimonio condiviso della comunità.
Il manoscritto, di straordinario valore storico e religioso, sarà custodito nella sezione Calabria della Biblioteca comunale di Gioia Tauro, dove sarà disponibile alla consultazione per studiosi, appassionati e cittadini.
«Questa donazione rappresenta un importante passo per la nostra città per due motivi fondamentali, ha dichiarato l’Assessore alla Cultura. Da un lato, è il segno di un rapporto di fiducia tra l’Amministrazione Comunale e il singolo cittadino, che sceglie di affidare un bene così prezioso alla cura e valorizzazione della collettività. Dall’altro, arricchisce in modo significativo l’offerta libraria della nostra biblioteca, potenziando la possibilità di accesso a materiali rari e di altissimo valore culturale e identitario».
Questo gesto si inserisce pienamente nella visione strategica dell’Assessorato alla Cultura, che punta a valorizzare il patrimonio storico e artistico locale all’interno del percorso di candidatura di Gioia Tauro a Capitale Italiana della Cultura per il 2028. Iniziative come questa rappresentano tasselli fondamentali per costruire un’identità culturale forte, partecipata e riconoscibile a livello nazionale.
L’Amministrazione Comunale esprime la propria profonda gratitudine alla Prof.ssa Cavallaro per l’atto di grande generosità e alto valore simbolico, rinnovando l’impegno a custodire, promuovere e rendere accessibili i tesori del territorio.