Firmato Protocollo d’Intesa tra il Consolato Onorario del Regno del Marocco in Calabria e la Croce Rossa Italiana
Il Protocollo è finalizzato a promuovere azioni concrete a tutela dei diritti umani e a supporto della protezione dei cittadini marocchini migranti residenti nel territorio regionale
Presso la sede del Consolato Onorario del Regno del Marocco in Calabria, sita in Gioia Tauro, è stato sottoscritto un Protocollo d’Intesa tra il Consolato Onorario del Regno del Marocco in Calabria, in persona del Console Onorario avv. Domenico Naccari, e l’Associazione della Croce Rossa Italiana – Organizzazione di Volontariato, Comitato Regionale della Calabria, rappresentata dal Segretario Regionale ing. Antonio Amadore.
Alla sottoscrizione erano presenti, quali membri del Consolato Onorario del Regno del Marocco in Calabria, l’avv. Giuseppe Saletta, consulente del Consolato, e il Commendatore Nicolino La Gamba, a testimonianza del carattere collegiale e istituzionale dell’iniziativa.
Il Protocollo d’Intesa è finalizzato a promuovere azioni concrete a tutela dei diritti umani e a supporto della protezione dei cittadini marocchini migranti residenti nel territorio regionale, con particolare attenzione alle persone in condizioni di maggiore vulnerabilità, tra cui minorenni, donne sopravvissute o a rischio di violenza di genere e nuclei familiari fragili.
L’accordo rappresenta un importante strumento di collaborazione istituzionale e umanitaria volto a rafforzare l’inclusione sociale, la solidarietà e la cooperazione sul territorio calabrese, valorizzando il dialogo tra istituzioni e società civile.
«La sottoscrizione di questo Protocollo – ha dichiarato il Console Onorario del Regno del Marocco in Calabria, avv. Domenico Naccari – rappresenta un passo concreto e significativo nella tutela dei diritti umani e nella protezione delle persone più vulnerabili. Attraverso questa collaborazione con la Croce Rossa Italiana Organizzazione di Volontariato, Comitato Regionale della Calabria, intendiamo rafforzare una rete di solidarietà capace di offrire risposte concrete ai bisogni delle comunità marocchine e, più in generale, di tutti coloro che vivono situazioni di fragilità sul territorio calabrese, nel segno dell’inclusione, del rispetto e della dignità della persona».
Anche il Presidente del Comitato Regionale della Croce Rossa Italiana in Calabria, Gianfranco Arcuri, ha espresso soddisfazione per l’intesa raggiunta, sottolineando come «l’Accordo di collaborazione tra l’Ufficio Consolare Onorario del Regno del Marocco e la Croce Rossa Italiana rappresenti un concreto segno di sensibilità, inclusione e attenzione verso le persone più vulnerabili presenti sul territorio calabrese, nel pieno rispetto dei principi di umanità, imparzialità e neutralità che ispirano l’azione della Croce Rossa».
Alla firma del Protocollo erano presenti, oltre al Presidente Regionale, tutti i Consiglieri Regionali della Croce Rossa Italiana – Calabria e le Delegate Tecniche Regionali all’Inclusione Sociale, Maria Giovanna Ursida e Giovanna Pagnotta, che seguiranno in modo capillare l’attuazione delle attività previste.
Il Protocollo prevede, tra le principali linee di intervento:
il contributo all’implementazione di strumenti congiunti di promozione dei diritti umani, nell’ambito degli interventi attivati dalla Croce Rossa Italiana sia in contesti emergenziali sia nelle attività ordinarie;
lo svolgimento di attività condivise su tematiche di interesse comune, quali percorsi formativi, eventi divulgativi e iniziative di sensibilizzazione;
la promozione e il supporto alle persone vulnerabili, attraverso azioni coordinate sul territorio.
Le attività saranno realizzate anche grazie alla capillarità territoriale della rete regionale degli Sportelli Sociali della Croce Rossa Italiana, in sinergia con il Consolato Onorario del Regno del Marocco in Calabria e con le istituzioni locali, al fine di garantire un’azione efficace, integrata e continuativa.
Il Consolato Onorario del Regno del Marocco in Calabria esprime grande soddisfazione per la sottoscrizione del Protocollo, confermando il proprio impegno nella promozione dei valori della solidarietà, della dignità umana, dell’inclusione e della cooperazione interculturale, a beneficio dell’intera comunità regionale.