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13/10/2025 ore 16.00
Società

Gambarie celebra l’autunno con la 34ª Sagra dei Funghi, tra sapori, musica e turismo

Il borgo aspromontano ha accolto centinaia di visitatori per una giornata tra degustazioni, artigianato e tradizione. Il sindaco Malara annuncia il rilancio della seggiovia entro il 2026: «Gambarie sarà meta turistica per tutte le stagioni»
di Aldea Bellantonio

Gambarie si colora dei toni caldi dell’autunno e accoglie una folla di visitatori per celebrare uno degli eventi più attesi della stagione: la 34ª Sagra dei Funghi, che si è svolta ieri, domenica 12 ottobre 2025, nel borgo aspromontano del comune di Santo Stefano in Aspromonte.

Una giornata intensa, dalle 10:00 alle 18:00, durante la quale le vie di Gambarie si sono animate con stand gastronomici, artigianato locale, profumi del bosco e buona musica. L’evento — organizzato dal Comune, dal Comitato Gambarie Attiva e dal Comprensorio di Gambarie, con il patrocinio della Regione Calabria e del progetto Calabria Straordinaria — ha offerto un ricco programma dedicato alla micologia, al gusto e all’attrattiva turistica del territorio.

Tra le attrazioni principali, la Mostra micologica curata dal Comitato Gambarie Attiva con il micologo Domenico “Mimmo” Porcino, e le degustazioni di piatti a base di funghi accompagnate da birre artigianali e liquori Caffo. Nel pomeriggio, alle 14:30, il concerto di Fabio Macagnino con lo spettacolo “Movimento Terra” ha dato voce alla cultura musicale mediterranea, fondendo note tradizionali e suggestioni locali.

Questa edizione della Sagra non è stata solo un momento di festa, ma un’occasione per rilanciare il turismo e confermare la vocazione di Gambarie come meta vivace tutto l’anno. In molti stand sono emerse eccellenze locali: formaggi, salumi, dolci artigianali, pasta fatta in casa e prodotti tipici dell’Aspromonte.

Il sindaco Francesco Malara ha commentato con entusiasmo: «Quando mettiamo impegno, la gente risponde. Questo evento è la dimostrazione che la fiducia c’è, che il territorio crede in sé stesso. Gambarie non deve essere solo una località stagionale, ma una vetrina permanente delle nostre risorse».

E non è solo l’autunno a essere nel mirino dell’amministrazione: tra i progetti più ambiziosi annunciati c’è la riapertura della seggiovia, il cui secondo lotto ha già ottenuto il finanziamento. Il progetto è stato approvato e, se tutto procederà secondo i tempi, l’obiettivo è vederla funzionante entro dicembre 2026.

«Siamo la località sciistica più bassa d’Italia — aggiunge Malara —, ed è una condizione che può rappresentare difficoltà logistiche, ma anche un punto di forza. La montagna al centro del Mediterraneo ci offre opportunità uniche, se sapremo combinarle con accoglienza, qualità e programmazione».

La montagna reggina si prepara già a guardare avanti: con il nuovo finanziamento per il secondo lotto della seggiovia, Gambarie punta a rafforzare la sua offerta in vista della stagione invernale, consolidando il suo ruolo di meta turistica per tutte le stagioni, tra natura, tradizioni e accoglienza.