Gerace ripulisce una seconda discarica abusiva grazie all’iniziativa “Paladini del territorio” e ai volontari
L’Amministrazione comunale considera queste azioni parte integrante della propria strategia di rigenerazione ambientale, nella consapevolezza che solo grazie al lavoro condiviso si possono ottenere risultati duraturi. Questa è la seconda discarica abusiva che viene attenzionata e ripulita grazie a questo tipo di interventi, che non si limitano al recupero ambientale, ma rafforzano anche il senso di comunità e il valore della cittadinanza attiva.
L’iniziativa “Paladini del territorio 2025” si inserisce nel quadro delle attività sostenute annualmente dalla Fondazione UNA, con il contributo delle associazioni venatorie riconosciute, che si mettono a disposizione dell’ambiente per restituire valore e rispetto al territorio.
Il Sindaco di Gerace, Rudi Lizzi, ha dichiarato:
«Questa manifestazione è un esempio concreto di come il nostro Comune, insieme alle associazioni locali, possa dare vita a iniziative di grande valore ambientale e civico. Ringrazio i volontari per il loro impegno, che ha permesso di ripulire un’altra area deturpata. L’Amministrazione continuerà a promuovere e sostenere ogni azione utile alla tutela dell’ambiente e alla valorizzazione del nostro meraviglioso territorio».
Un ringraziamento sentito va:
al Presidente Provinciale Giuseppe Mauro, al Vicepresidente nazionale Giuseppe Angiò, alle guardie ittico-venatorie Diego Cara e Pietro Serafino, ai volontari: Giuseppe Reale, Mario Giocondo, Roberta Varacalli, Andrea Reale, Elisa Varacalli, Nicolas Reale, Nicolas Giocondo, e a Renato Varacalli per il supporto logistico comunale.
Questa manifestazione segue la precedente edizione tenutasi due anni fa, che aveva interessato la pulizia della scuola media e del campetto in località Zomino, segno di una continuità di azione che il Comune di Gerace intende preservare e rafforzare.
Il Comune continuerà a collaborare con tutte le realtà del territorio per sviluppare progetti di tutela e rigenerazione ambientale, offrendo il proprio sostegno operativo e istituzionale. Iniziative come questa dimostrano che un futuro più pulito e rispettoso è possibile solo attraverso l’impegno condiviso.