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14/06/2024 ore 21.00
Società

Giornata del Donatore di sangue a Reggio, Vincenzo e Francesco: «Donare è un gesto semplice che può salvare una vita» - VIDEO

Il pensiero di due giovani donatori, soci dell’Avis comunale reggina che quest’anno compie 70 anni. Anche domani mattina pure la raccolta di plasma
di Anna Foti

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«Donare sangue arreca un doppio vantaggio: chi dona gode di un controllo della propria salute e chi riceve può avere salvata la vita. Un’opportunità così grande rispetto ad un gesto così semplice». Ecco perché il giovane Vincenzo Delfino ha deciso di donare sangue. In queste sue poche parole è racchiuso il senso di una scelta di cittadinanza responsabile e solidarietà che conviene anche alla salute.

L’odierna giornata internazionale del donatore di sangue – la data del 14 giugno è legata alla nascita in questo giorno di Karl Landsteiner, scopritore dei gruppi sanguigni e coscopritore del fattore Rhesus e anche la data di nascita del nostro compianto Enzo Romeo – diventa un’occasione per sottolineare necessità di questa consapevolezza al fine di consentire al nostro Grande ospedale metropolitano di tutelare al meglio la salute della collettività.

Accanto a Vincenzo Delfino nella sala prelievi Domenico Comi dell’unità di raccolta dell’Avis comunale OdV di Reggio Calabria anche Francesco Caracciolo. «È un gesto che fa bene a tutti. Io ho iniziato a scuola. Ho donato per la prima volta sull’autoemoteca. Avevo 18 anni. Oggi ne ho 40 e sono ancora qui. Invito davvero tutti a fare questa scelta».

C’è fermento presso l’Avis comunale reggina Reggio che quest’anno spegne 70 candeline – nel 1954 veniva istituita ed è stata la prima in Calabria – anche e soprattutto in giorni come oggi, 14 giugno, in cui si celebra la Giornata mondiale del donatore di sangue. Un’altra occasione per un appello, in vista dell’estate, a donare prima di partire per le vacanze.

Ogni giorno c’è un’emergenza: donare sangue è necessario sempre

«Settant’anni importanti, settant’anni di gioia e impegno nella nostra città. Festeggiare la giornata mondiale del donatore, nell’occasione del 70º anno dalla fondazione della nostra associazione a Reggio, è un’ulteriore occasione di condivisione, di riconoscenza e gratitudine per tutti i nostri numerosi donatori reggini. Ma è anche – spiega la presidente di Avis comunale Odv Reggio Calabria, Myriam Calipariun’occasione per ribadire alla cittadinanza intera che c’è sempre bisogno sempre bisogno di sangue. Abbiamo raggiunto l’autosufficienza ma soprattutto in vista dell’estate, dobbiamo essere previdenti. Abbiamo tanti nostri concittadini che sono pazienti talassemici e onco-ematologici e che giornalmente lottano per la sopravvivenza e per una migliore qualità di vita. Dunque, giornalmente devono fare i conti con la disponibilità di sacche di sangue per le trasfusioni di cui necessitano.
Sappiamo che Reggio ha un cuore grandissimo e che risponde sempre presente alle emergenze, per cercare di aiutare il prossimo. È bene ribadire, però, che sempre per qualcuno è un giorno di emergenza. Quindi prima di andare in vacanza programmiamo una donazione di sangue o anche di plasma che da qualche anno proponiamo alla cittadinanza».

Sangue e plasma, preziosi e vitali

«In concomitanza con la giornata mondiale del Donatore di sangue stiamo promuovendo anche la raccolta di plasma. Dopo stamattina saremo qui anche domani, dalle 7 alle 11:30, presso l’unità di raccolta Avis al numero 585 del corso Garibaldi di Reggio Calabria per una nuova raccolta.
Grazie all’impegno della nostra responsabile sanitaria Enrica Pacchiano, del consigliere nazionale Nisticò e della presidente dell’Avis comunale in Myriam Calipari, che hanno fortemente creduto in questo progetto, l’unità di raccolta reggina è stata abilitata al prelievo del plasma. Un’opportunità che non tutti conoscono ma che è importante tanto quanto quella del sangue. Anch’esso salva la vita. Quindi venite a donare e fate del bene. Il vantaggio sarà quello di tenere sotto controllo anche lo stato di salute», così Giovanni Canale l’infermiere dell’Avis comunale reggina dal 2021.

70 anni di gioia e impegno

«Siamo al lavoro per un programma ricco di appuntamenti per celebrare a Reggio questo importante compleanno. Ci saranno iniziative anche in collaborazione con Avis provinciale e Avis Nazionale. Si tratta di un anniversario che giunge al culmine di tante attività che portiamo avanti per promuovere la cultura della donazione sul territorio da tempo. Dobbiamo tanto alla Scuola allievi carabinieri Fava Garofalo, in primis al comandante, colonnello Vittorio Carrara, e al Generale Sebastiano Destro Castaniti, per la loro grande disponibilità e sensibilità. Nostro ambito prediletto sono le scuole secondarie di secondo grado. Grande è il lavoro svolto dai nostri consiglieri Alfredo Candela e Nicola Pavone. È essenziale dialogare con i giovani e, perché no, appellarci al loro impegno affinché siano esempi per i loro genitori. È bellissimo vedere i genitori che portano i figli appena compiuti alla maggiore età ma negli anni abbiamo visto anche i figli iniziare a donare a scuola e poi portare i genitori qui in sede Avis. Questo è il senso più bello del nostro impegno. Questa è la dimensione di famiglia che in tanti di noi già sentono come intensa e importante, avendo avuto una eredità importante da un familiare, come nel mio caso mio padre. Ma di storia familiari ce ne sono tante e tutte meravigliose. Il migliore slogan non sono le parole ma è proprio l’esempio». Così conclude la presidente di Avis comunale Odv Reggio Calabria, Myriam Calipari.