I centri Famiglia dei tre comuni in rete di Villa San Giovanni, Bagnara e San Roberto celebrano la Giornata dell’Infanzia
Dal 20 al 22 novembre si alterneranno ospitando le attività
Si celebra oggi il 36° anniversario dell’approvazione della Convenzione sui
diritti dell’infanzia e dell’adolescenza da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Il tema scelto è “Ascolta il Futuro” con un evidente richiamo all’art. 12 della Convenzione che accende un faro sul diritto dei fanciulli di essere ascoltati. Discende da qui la necessità di un giusto e prezioso dialogo intergenerazionale, presupposto indispensabile per riconoscere il bisogno dichiarato e non.
La ricorrenza è stata favorevole opportunità per promuovere iniziative in rete con i tre comuni di Villa San Giovanni, Bagnara e San Roberto, sede dei rispettivi Centri Famiglia dell’Ats, beneficiando oltretutto del contributo del Dipartimento per le politiche della famiglia. Dal 20 al 22 novembre i tre comuni si alterneranno ospitando le attività.
Un evento ricreativo, che attraverso il gioco si rivolge alle famiglie, alle istituzioni scolastiche alle associazioni. La proposta nella sua articolazione, è certamente una delle collezioni più importanti e variegate presenti sul territorio nazionale, con postazioni di gioco capaci di coinvolgere attivamente fino a quattro generazioni contemporaneamente.
Il laboratorio di pittura su tela favorisce il talento e la comunicazione non verbale dei più piccoli. Nulla è lasciato al caso o improvvisato: musiche e riflessioni saranno la cornice per animare e celebrare intensamente questa ricorrenza.
Dall’entrata in vigore della Convenzione sono stati compiuti molti passi avanti, ma emergono continuamente nuove sfide che richiedono un impegno costante per adeguare le politiche e le pratiche a realtà in evoluzione. Ampie aree di miglioramento risultano ancora oggi persistenti su temi nevralgici come la mancanza di istruzione, fame e povertà, maltrattamenti, violenza e conflitti, povertà educative.
«Occorre educazione e cura - dichiara la presidente del consiglio comunale Caterina Trecroci, delegata alle politiche educative - occorre rendere i bambini consapevoli dei propri diritti per consentire loro di riconoscerli e di esigerne il rispetto. La famiglia è il contesto fondamentale per l’educazione ai propri diritti e a quelli degli altri, luogo privilegiato per apprendere il rispetto, la sicurezza e l’ascolto, il coraggio di esprimere le proprie opinioni.
Ritrovarsi insieme come comunità educante è necessario per imparare ad ‘Ascoltare il futuro’ affinché questa esigenza diventi monito costante che ci conduca a leggere adeguatamente negli occhi dei più piccoli il futuro ancora da costruire”.
Si e’ accolta infine la proposta di illuminare di blu un monumento o un edificio per richiamare in maniera simbolica il ruolo svolto dalle amministrazioni comunali nel
promuovere la Convenzione Onu e i diritti in essa sanciti».