Il Rotary Scilla Costa Viola elegge il direttivo e presenta la visione al 2050: «Creare valore condiviso per il futuro mediterraneo»
Nella cornice del Castello Ruffo di Scilla si è riunita l’assemblea del Rotary Scilla Costa Viola per eleggere il direttivo della prossima stagione e delineare il progetto triennale del club. Il presidente Antonio Gangemi: «Vogliamo valorizzare cultura, bellezza e patrimonio dello Stretto puntando al 2050».
Il Rotary Scilla Costa Viola si è riunito in assemblea nella suggestiva cornice del Castello Ruffo di Scilla, per un appuntamento che segna un passaggio decisivo nel percorso del neonato club.
Alla riunione erano presenti il past governatore Maria Pia Porcino, l’assistente del governatore Dino De Marco, Enrico Paratore del Rotary Reggio Sud Parallelo 38, il facilitatore Domenico Chindemi del Rotary Reggio Calabria Nord e il presentatore del club Gennaro Cortese, past president del Rotary Reggio Nord.
Porcino ha espresso «grande felicità per la nascita di un club che incarna i valori del Rotary», sottolineando come questo avvenimento sia maturato durante il suo governatorato, in linea con il nuovo percorso tracciato dal Rotary International.
De Marco e Paratore hanno illustrato l’organizzazione del Rotary International e del Distretto Calabria, soffermandosi sull’importanza della forma, del metodo e della struttura nel percorso rotariano. Chindemi, nel suo intervento, ha offerto piena disponibilità a supportare la crescita del nuovo club.
Cortese ha evidenziato come la nascita del Rotary Scilla Costa Viola porterà «un positivo fermento nel Rotary e nell’Area dello Stretto», contribuendo a immaginare e progettare un futuro mediterraneo fondato sulla collaborazione e sulla visione comune.
Ad aprire i lavori è stato il presidente del club Antonio Gangemi, che ha guidato l’elezione del direttivo e illustrato il programma delle attività. Gangemi ha ricordato che il Rotary Scilla Costa Viola nasce dalla volontà di «creare valore condiviso», mettendo a sistema le risorse dormienti e promuovendo la cultura della bellezza, della cura e della valorizzazione del patrimonio culturale, storico e naturalistico dello Stretto.
Il presidente ha tracciato una visione proiettata al 2050, fondata su un progetto triennale che punta a organizzare e rafforzare l’offerta turistica culturale della Costa Viola e dell’Area dello Stretto, con un approccio integrato e sostenibile.
Durante il dibattito, è emerso come l’Area dello Stretto sia da sempre un luogo di grande fermento culturale, dove valori, simboli, idee e tradizioni creano una trama identitaria forte e condivisa. La nascita del Rotary Scilla Costa Viola si configura così come «una radice che forgia l’identità individuale e collettiva», un luogo permanente di confronto in cui allenare pensiero critico e creatività 365 giorni all’anno, con l’obiettivo di una rigenerazione sociale ed economica del territorio.
Il direttivo eletto per la prossima stagione rotariana risulta così composto:
– Presidente: Antonio Gangemi
– Vicepresidente: Domenico Tromba
– Presidente eletto: Serafina Teramo
– Segretario: Giuseppe Palermo
– Prefetto: Vincenzo Tromba
– Tesoriere: Chiara Palermo
– Consiglieri: Francesco Calabrò, Immacolata Lorè, Luigi Palesandro
Un club che nasce con una visione chiara: fare della Costa Viola e dell’Area dello Stretto un laboratorio culturale permanente, capace di guardare lontano e di parlare al Mediterraneo del futuro.