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02/04/2025 ore 10.07
Società

Karol Wojtyła: il Papa che ha scosso il mondo, vent'anni dopo la sua scomparsa

A due decenni dalla morte di Giovanni Paolo II, il suo lascito di coraggio, fede e umanità continua a ispirare il mondo intero
di Redazione

Sono trascorsi vent’anni dalla scomparsa di Karol Wojtyła, conosciuto al mondo come Papa Giovanni Paolo II. Il 2 aprile 2005, il Pontefice polacco lasciava un vuoto profondo nella Chiesa cattolica e nella comunità internazionale. Oggi, il suo ricordo rimane vivido, testimoniando l’impronta indelebile che ha lasciato nella storia.​

Nato nel 1920 a Wadowice, una piccola città polacca, Wojtyła affrontò numerose tragedie personali fin dalla giovane età, perdendo entrambi i genitori e il fratello maggiore. Queste esperienze forgiarono il suo carattere resiliente e la sua profonda spiritualità. Durante l’occupazione nazista della Polonia, lavorò in una cava di pietra e partecipò a un seminario clandestino, dimostrando una determinazione incrollabile nel perseguire la sua vocazione religiosa.

Eletto Papa nel 1978, Giovanni Paolo II divenne una figura centrale nel panorama mondiale. Il suo pontificato fu caratterizzato da un impegno incessante per la pace, la giustizia e i diritti umani. Visitò 129 paesi, portando un messaggio di speranza e dialogo interreligioso. In Polonia, il suo sostegno al movimento Solidarność fu determinante nel processo che portò alla caduta del regime comunista. La sua capacità di affrontare i potenti con fermezza, pur senza mai ricorrere alla violenza, gli valse il rispetto e l’ammirazione di molti.​

Nonostante le sfide legate alla salute, in particolare il morbo di Parkinson che lo colpì negli ultimi anni, Giovanni Paolo II continuò a svolgere il suo ministero con dedizione. La sua vulnerabilità fisica, esposta senza timore al mondo, rese ancora più evidente la sua umanità e la sua forza interiore.​

A vent’anni dalla sua morte, l’eredità di Karol Wojtyła è ancora palpabile. Le Giornate Mondiali della Gioventù, da lui istituite, continuano a radunare milioni di giovani, testimoniando la sua fiducia nelle nuove generazioni. Il suo invito a “non avere paura” risuona ancora oggi, incoraggiando molti a perseguire la verità e la giustizia.​