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24/09/2025 ore 16.10
Società

“Lavoro, Inclusione e Futuro: Il Modello UniReggio", venerdì il convegno al Seminario

Una tappa fondamentale nel percorso di cooperazione con istituzioni e società civile
di Redazione

La Calabria che non si arrende si dà appuntamento a Reggio Calabria il prossimo 26 settembre per un evento unico nel suo genere: il Convegno “Lavoro, Inclusione e Futuro: Il Modello UniReggio, Orgoglio Calabrese”, promosso da UniReggio.

Reggio Calabria si prepara a vivere un momento di alto valore istituzionale e sociale: un momento di riflessione e testimonianza concreta che vedrà protagonisti istituzioni, amministrazioni locali, enti del terzo settore e cittadini, uniti nel raccontare e valorizzare le esperienze di riscatto sociale e sviluppo territoriale avviate negli ultimi anni.

L’unicità del modello UniReggio illustrata in questa iniziativa che mette al centro due pilastri di straordinaria rilevanza:

Questi progetti dimostrano che lavoro, inclusione e formazione non sono parole astratte, ma strumenti reali per ridare dignità alle persone e generare ricadute positive per tutto il territorio.

Il Convegno rappresenta una tappa fondamentale in un percorso di “cooperazione che genera futuro” dove la lungimirante sinergia tra istituzioni e società civile, unisce il lavoro di UniReggio con quello della Regione Calabria, Prefettura, Comuni, enti territoriali e associazioni, in una collaborazione virtuosa che ha già prodotto risultati concreti e replicabili.

Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare venerdì 26 settembre 2025, ore 16:00, presso l’Aula Magna “Monsignor Vittorio Mondello” del Seminario Arcivescovile di Reggio Calabria.

Un’occasione per toccare con mano i risultati già raggiunti e per conoscere le opportunità future, nella convinzione che solo insieme si possa costruire una Calabria più giusta, inclusiva e orgogliosa delle proprie radici.

Il Presidente di UniReggio, professore Paolo Ferrara, commenta con entusiasmo:

«Il Modello UniReggio dimostra che la Calabria ha il coraggio e la forza di trasformare ferite e difficoltà in opportunità di rinascita. La gestione dei beni confiscati, l’inclusione lavorativa e la formazione non sono solo strumenti di crescita, ma veri e propri atti di giustizia sociale. Questo Convegno è la prova che insieme – istituzioni, cittadini e società civile – possiamo fare della Calabria un orgoglio nazionale. Invito tutti a partecipare, perché la nostra terra ha bisogno della presenza, del cuore e della voce di ciascuno di noi».