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30/06/2024 ore 19.31
Società

L'esempio di Villa San Giuseppe, borgo di accoglienza ed amicizia

Il racconto del Presidente dell'Associazione Amici di Villa San Giuseppe Siclari: «Le famiglie si sono ottimamente integrate con quelle locali. I bambini frequentano la scuola di San Giuseppe con ottimi risultati e partecipano alle attività sociali»
di Redazione

In Calabria gli stranieri residenti ad oggi sono circa 100.000 (dato a Gennaio 2024). L’incidenza sul totale dei residenti in Regione è pari al 6%. Che sia una Regione che sta esprimendo la parte migliore di sé, mostrando una generosità fuori dall’ordinario, è un dato oggettivo evidente.

Si tratta di un vero e proprio raggio di sole nella desolazione innescata dalle guerre e dalla necessità di dare accoglienza a persone che molto spesso scappano da situazioni estreme. Villa San Giuseppe, paesino situato nella periferia Nord di Reggio Calabria, da anni è meta di famiglie per lo più provenienti dal Marocco e  dalla Romania.

«La comunità marocchina si è ben inserita ed integrata nel nostro territorio – dice Angelo Siclari Presidente dell’Associazione Amici di Villa San Giuseppe -, sono circa 50 le famiglie che si sono stabilite qui da noi. Le presenze nel nostro piccolo Paese hanno conosciuto un rilevante incremento negli anni. Le famiglie si sono ottimamente integrate con quelle locali. I bambini frequentano la scuola di San Giuseppe con ottimi risultati e partecipano alle attività sociali».

«Per noi è motivo di grande orgoglio – continua il Presidente -. Abbiamo sempre fornito la nostra disponibilità che in molti casi si è trasformata in vera amicizia, segno di reciproco rispetto per le loro origini e tradizioni».

«La loro presenza per noi è molto importante, soprattutto in campo lavorativo, agricolo in particolare, diventando quasi fondamentale per il prosieguo della vita dei nostri territori. Essi sono, infatti, una componente cruciale per lo sviluppo delle aree della Vallata del Gallico e soprattutto una risposta al problema dello spopolamento di giovani agricoltori locali, ciò evidenzia come Villa San Giuseppe sia un Borgo di accoglienza ed amicizia» conclude orgogliosamente Angelo Siclari.