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22/12/2025 ore 18.00
Società

Locri, il Comune dona allo Stato l’area su cui sorge la sede del gruppo dei Carabinieri

Stamane sottoscritto l’atto alla presenza del direttore regionale del Demanio, Giovanni Zito, del responsabile del Demanio dell’area metropolitana di Reggio Calabria, Antonio Arnoni, del sindaco di Locri, Giuseppe Fontana, e del comandante del gruppo dei carabinieri di Locri, il tenente colonnello Gianmarco Pugliese

di Anna Foti

Firmata questa mattina presso il Comune di Locri, l’Agenzia del Demanio, in nome e per conto dello Stato, ha accettato la donazione eseguita dall’Ente Locale dell’area su cui sorge la sede del Comando Carabinieri Gruppo di Locri, sito in località Cusmano. L’atto di accettazione è stato firmato dal direttore regionale del Demanio, Giovanni Zito. La consegna è stata firmata da Antonio Arnoni, responsabile del Demanio dell’area metropolitana di Reggio Calabria. Presenti il sindaco di Locri, Giuseppe Fontana, e il comandante del gruppo dei carabinieri di Locri, il tenente colonnello Gianmarco Pugliese. 

L’intero compendio, avente una superficie di sedime di 10mila mq è costituito da due corpi di fabbrica, realizzati dal Provveditorato Interregionale delle Opere Pubbliche di Sicilia e Calabria nel 2013. Uno è adibito a Caserma e l’altro ad alloggi di servizio. A conclusione delle operazioni di acquisizione al patrimonio statale, saranno consegnati formalmente in uso governativo all’Arma dei Carabinieri.

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Il predetto lotto di terreno comunale, ricompreso nella maggiore consistenza di una più vasta area di 40 mila mq, è stato acquisito nel 2002 in proprietà dall’Ente comunale a seguito di procedura espropriativa finalizzata alla realizzazione della “Cittadella della Giustizia”, costituita dal Nuovo Palazzo di Giustizia, dal Comando Gruppo Carabinieri di Locri e dal nuovo Presidio Guardia di Finanza di Locri, individuata con l’intento, condiviso tra Stato Amministrazione territoriale, di garantire la legalità nel territorio e consentire, contestualmente, un risparmio di spesa per lo Stato derivante dalla chiusura delle locazioni passive vigenti.