Maria Giovanna Quaranta, tra ricerca storica e fotografia, custode dell’identità culturale della città di Villa
Il sostegno del mondo produttivo e l’impegno di Maria Idone per valorizzare l’opera della docente, una ricercatrice, una narratrice della memoria
In una città spesso ricordata per il suo porto e per il continuo movimento di chi la attraversa, c’è chi lavora con impegno per restituirle profondità, storia e riconoscibilità.
È la professoressa Maria Giovanna Quaranta, docente, fotografa e ricercatrice che negli ultimi anni si è affermata come una delle voci più importanti nella valorizzazione dell’identità villese.
Il concorso che la consacra: tre scatti, un solo nome
Il suo talento emerge nel 2016, quando conquista l’intero podio del concorso Uno scatto per Villa.
Le sue fotografie — tra cui la celebre immagine della “Fontana Vecchia” — raccontano una città autentica, fatta di dettagli che solo uno sguardo profondamente legato al territorio può cogliere.
Una ricerca storica che unisce persone, archivi e memoria
Negli anni successivi Quaranta estende la sua attività alla ricerca storica e genealogica, lavorando su fonti civili ed ecclesiastiche per ricostruire le radici della comunità villese e il contesto culturale attorno a figure come l’artista Ignazio La Russa.
Il suo lavoro è riconosciuto per rigore, passione e capacità di riportare alla luce storie spesso dimenticate.
Il sostegno del mondo produttivo villese: l’impegno di Maria Idone
Il valore dell’opera di Quaranta non passa inosservato. Maria Idone, presidente del Comitato del Commercio Villese e imprenditrice radicata nel territorio, ha espresso pubblicamente la volontà di onorare il lavoro della professoressa, riconoscendone l’importanza per la comunità e il contributo alla rinascita culturale della città.
Secondo Idone, la ricerca e le immagini realizzate dalla docente rappresentano «un patrimonio che appartiene a tutti i cittadini» e meritano di essere sostenute e valorizzate con iniziative pubbliche e istituzionali.
La scuola come laboratorio di cultura
Parallelamente, la professoressa porta avanti progetti scolastici che avvicinano gli studenti alla fotografia e alla storia locale, trasformando la scuola in un ponte tra generazioni e identità.
Un punto di riferimento silenzioso ma decisivo
La figura di Maria Giovanna Quaranta continua a crescere e ad essere riconosciuta come uno dei pilastri culturali di Villa San Giovanni.
Grazie al sostegno di realtà civiche e imprenditoriali e all’attenzione di figure come Maria Idone, il suo lavoro si avvia a ottenere il giusto risalto.