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07/12/2025 ore 12.08
Società

Maria Giovanna Quaranta, tra ricerca storica e fotografia, custode dell’identità culturale della città di Villa

Il sostegno del mondo produttivo e l’impegno di Maria Idone per valorizzare l’opera della docente, una ricercatrice, una narratrice della memoria

di Redazione

In una città spesso ricordata per il suo porto e per il continuo movimento di chi la attraversa, c’è chi lavora con impegno per restituirle profondità, storia e riconoscibilità.

È la professoressa Maria Giovanna Quaranta, docente, fotografa e ricercatrice che negli ultimi anni si è affermata come una delle voci più importanti nella valorizzazione dell’identità villese.

Il concorso che la consacra: tre scatti, un solo nome

Il suo talento emerge nel 2016, quando conquista l’intero podio del concorso Uno scatto per Villa.

Le sue fotografie — tra cui la celebre immagine della “Fontana Vecchia” — raccontano una città autentica, fatta di dettagli che solo uno sguardo profondamente legato al territorio può cogliere.

Una ricerca storica che unisce persone, archivi e memoria

Negli anni successivi Quaranta estende la sua attività alla ricerca storica e genealogica, lavorando su fonti civili ed ecclesiastiche per ricostruire le radici della comunità villese e il contesto culturale attorno a figure come l’artista Ignazio La Russa.

Il suo lavoro è riconosciuto per rigore, passione e capacità di riportare alla luce storie spesso dimenticate.

Il sostegno del mondo produttivo villese: l’impegno di Maria Idone

Il valore dell’opera di Quaranta non passa inosservato. Maria Idone, presidente del Comitato del Commercio Villese e imprenditrice radicata nel territorio, ha espresso pubblicamente la volontà di onorare il lavoro della professoressa, riconoscendone l’importanza per la comunità e il contributo alla rinascita culturale della città.

Secondo Idone, la ricerca e le immagini realizzate dalla docente rappresentano «un patrimonio che appartiene a tutti i cittadini» e meritano di essere sostenute e valorizzate con iniziative pubbliche e istituzionali.

La scuola come laboratorio di cultura

Parallelamente, la professoressa porta avanti progetti scolastici che avvicinano gli studenti alla fotografia e alla storia locale, trasformando la scuola in un ponte tra generazioni e identità.

Un punto di riferimento silenzioso ma decisivo

La figura di Maria Giovanna Quaranta continua a crescere e ad essere riconosciuta come uno dei pilastri culturali di Villa San Giovanni.

Grazie al sostegno di realtà civiche e imprenditoriali e all’attenzione di figure come Maria Idone, il suo lavoro si avvia a ottenere il giusto risalto.