Mense scolastiche a Reggio, si ripropone Scamar: a breve la commissione di gara
Hanno patito tanto i bambini e i ragazzi delle scuole reggine nelle quali era previsto il servizio mensa a Reggio. Come ricorderete, l’avviso promosso lo scorso mese di agosto è andato deserto, condizioni offerte che, evidentemente, non erano state giudicate appetibili. Adesso qualcosa è successo e presto il servizio di refezione potrebbe tornare a funzionare: con nuovi parametri e correggendo gli errori che, in qualche circostanza in passato, avevano caratterizzato la distribuzione degli alimenti.
Il bis del bando ha portato nuovi frutti per l’Amministrazione comunale di Reggio Calabria. All’avviso pubblicato a metà ottobre, scaduto qualche giorno fa, hanno risposto due imprese. La macchina burocratica potrà quindi andare avanti nella selezione.
Ieri pomeriggio è stata pubblicata, dal settore Istruzione, la proposta di determinazione n 5948 sull’albo pretorio del Comune, relativa all’Approvazione del verbale di gara inerente la procedura denominato “Affidamento del servizio di refezione scolastica a.s. 2023/2024 – 2024/2025 e 2025/2026 nell’ambito sistema dinamico di acquisizione della pubblica amministrazione per alimenti e ristorazione”.
La selezione
Come si legge negli atti «all’Appalto Specifico era consentito partecipare esclusivamente agli operatori economici in precedenza ammessi da Consip, nell’ambito del Sistema Dinamico di Acquisizione, secondo le modalità indicate nel Bando istitutivo, alle categorie merceologiche di ammissione oggetto dell’appalto».
I cambiamenti rispetto alle prime proposte avevano riguardato in maniera determinante la durata di tre anni (prima erano due) dell’appalto.
Gli esiti del bando
Si legge ancora «Entro i termini previsti dal bando di gara hanno presentato offerta n. 2 operatori economici che di seguito vengono indicati: RTI costituendo, composto dalla Scamar srl in qualità di mandataria e dalla Giovanni Serranò srl in qualità di mandante EP spa. Il seggio di gara presieduto dal RUP ha proceduto al controllo della documentazione amministrativa e ha esperito il soccorso istruttorio nei confronti di una delle ditte partecipanti; all’esito di tale soccorso istruttorio, entrambe le ditte sono state ammesse alla successiva fase di valutazione dell’offerta tecnica ed economica». Nonostante Amministrazione e ditta non si siano lasciate nel migliore dei modi, andato deserto il primo, al secondo bando si è ripresentata Scamar che aveva già gestito in questi anni il servizio mense.
I prossimi passi
Nella determinazione viene «approvato il Verbale del seggio unico di gara, redatto a conclusione delle operazioni di verifica della documentazione amministrativa, nell’ambito della procedura di gara per l’affidamento del servizio di refezione».
Da compiere adesso i passi successivi a breve la nomina della commissione di gara. Toccherà alla commissione di gara valutare l’offerta tecnica e l’offerta economica.