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17/08/2025 ore 20.00
Società

Mini call veloce 2025/26: corsa contro il tempo per i docenti di sostegno ma la Calabria resta a secco

La procedura per il sostegno chiude il 19 agosto, ma i docenti calabresi sono costretti a candidarsi fuori regione a causa della mancanza di posti
di Melania Neri

La procedura straordinaria di immissione in ruolo nei posti di sostegno per l’anno scolastico 2025/26, conosciuta come “mini call veloce”, è entrata nella sua fase cruciale. I docenti interessati hanno tempo fino alle ore 9:00 del 19 agosto 2025 per presentare la propria candidatura, esclusivamente online tramite il portale INPA (www.inpa.gov.it) o la sezione Istanze online del sito del Ministero dell’Istruzione e del Merito.

Cos’è la mini call veloce

Si tratta di una procedura straordinaria di reclutamento pensata per coprire i posti di sostegno ancora vacanti dopo le assegnazioni ordinarie. È riservata ai docenti già inseriti nella prima fascia delle GPS per il sostegno (o negli elenchi aggiuntivi), che abbiano partecipato alla procedura ordinaria nella propria provincia, anche senza aver ottenuto una nomina, purché non risultino rinunciatari o in posizione con riserva (es. titoli esteri non ancora riconosciuti).

Attraverso questa procedura, sarà possibile ottenere un ruolo a tempo indeterminato in una regione diversa da quella di inserimento nelle GPS, offrendo una nuova opportunità di stabilizzazione per molti docenti precari, ma anche costringendo a difficili scelte di mobilità.

La mini call si articola in due fasi distinte: attribuzione della provincia sulla base della posizione in graduatoria e delle preferenze espresse e attribuzione della sede scolastica all’interno della provincia assegnata.

Sono esclusi dalla procedura coloro che hanno già ricevuto una proposta di assunzione a tempo indeterminato o determinato finalizzato al ruolo, chi ha rinunciato alla nomina da GPS nella propria provincia e chi è inserito con riserva per un titolo estero non ancora riconosciuto.

Una volta ricevuta la nomina, il docente avrà solo 5 giorni per accettare esplicitamente l’incarico. La mancata accettazione entro questo termine comporterà la rinuncia e la decadenza dal ruolo.
Le conseguenze della rinuncia sono significative: l’aspirante che rifiuta la nomina da mini call veloce non potrà partecipare ad altre procedure di supplenza per l’anno scolastico 2025/26, né da GPS, né da graduatorie di istituto.

La situazione critica in Calabria

Mentre il conto alla rovescia prosegue, la situazione dei posti in Calabria è particolarmente difficile. Al momento, non risultano infatti posti disponibili per la scuola secondaria di secondo grado. Questo obbliga i docenti calabresi che aspirano al ruolo a guardare a province di altre regioni, spesso lontane da casa, per cogliere questa opportunità di stabilizzazione.
L’intera procedura si concluderà entro il 21 agosto, con la speranza ultima che le assunzioni avvengano in tempi record per garantire un inizio anno scolastico il più regolare possibile.