Morto per west nile a Riace, Federsanità Anci Calabria chiede ad Occhiuto un'unità di crisi regionale e disinfestazione
«Gentilissimo Presidente Occhiuto, a seguito del caso certificato dal GOM di Reggio Calabria di “West Nile Virus” nel Comune di Riace, che ha provocato la morte di un uomo ottantenne dello stesso comune, al fine di evitare il propagarsi del West Nile Virus con le sue gravi conseguenze, si ritiene necessaria un’urgente disinfestazione su tutto il territorio che non sia a macchia di leopardo.
Non tutti i Comuni difatti – si legge in una nota diffusa da Giuseppe Varacalli, Presidente Federsanità Anci Calabria – sono in grado di intervenire con tempestività e contemporaneamente, pertanto, si chiede di valutare la possibilità di intervenire con la Protezione Civile Regionale di concerto con le ASP e le conferenze dei sindaci, affinché si costituisca un’unità di crisi al fine di effettuare, su tutto il territorio una adeguata disinfestazione ed una corretta informazione sui comportamenti responsabili da adottare per la propria salute, ciò al fine di prevenire possibili pericoli per la cittadinanza ed allarmismi per i turisti che in questo periodo frequentano i nostri luoghi.
Federsanità ANCI Calabria è pronta a collaborare attivamente all’unità di crisi ed alla divulgazione di tutte le informazioni utili alle comunità».