Mosorrofa, sogni di comunità calpestati: a Bufano spunta una cabina elettrica
Riceviamo e pubblichiamo una nota a firma di Pasquale Andidero, presidente del Comitato di Quartiere Mosorrofa, in merito alla situazione dell’area di Bufano e alle scelte dell’amministrazione comunale che, secondo quanto riportato, rischiano di compromettere ogni possibilità di sviluppo per il borgo collinare reggino:
«Mosorrofa è un paese collinare a soli 7 km dal centro di Reggio Calabria, dove da anni mancano spazi adeguati per bambini, giovani, adulti e anziani. Le poche aree pubbliche disponibili – tra cui Bufano e l’ex campo sportivo – sono state più volte indicate dai cittadini come luoghi da destinare a opere di pubblica utilità. E invece, proprio a Bufano, dove in passato sono stati abbattuti ulivi bisecolari per fare spazio a progetti mai realizzati, è comparsa una cabina elettrica.»
«Un colpo basso per una comunità che attende da anni una riqualificazione vera. La cabina è stata installata senza alcun confronto con la cittadinanza, nel cuore di un’area che avrebbe potuto accogliere un centro ricreativo o uno spazio verde attrezzato. Mentre ci si illudeva che qualcosa potesse finalmente cambiare, dopo la notizia della ristrutturazione della San Sperato-Mosorrofa e della parziale riapertura della delegazione municipale, ecco arrivare l’ennesima doccia fredda.»
«Mosorrofa continua a spopolarsi, passando da circa 2.450 abitanti a poco più di 1.800 negli ultimi trent’anni. Una città che presenta in pompa magna un Masterplan per il futuro non può dimenticare i suoi borghi collinari. E invece, mentre si parla di visione strategica e sviluppo, qui si autorizzano interventi che vanno nella direzione opposta.»
«Chiediamo che la cabina venga rimossa e ricollocata altrove, in un luogo meno impattante. Chiediamo che finalmente si ascoltino le voci dei cittadini, e che a Bufano – come nell’ex campo sportivo – possano nascere progetti concreti, pensati per le persone. Mosorrofa merita rispetto e futuro.»