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29/03/2025 ore 21.00
Società

Mosorrofa, sogni di comunità calpestati: a Bufano spunta una cabina elettrica

In una nota firmata da Pasquale Andidero, presidente del Comitato di Quartiere di Mosorrofa, la denuncia di un nuovo atto che mortifica le speranze di riqualificazione del borgo collinare: «Al posto di spazi pubblici per la cittadinanza, ci ritroviamo con una cabina elettrica»
di Redazione

Riceviamo e pubblichiamo una nota a firma di Pasquale Andidero, presidente del Comitato di Quartiere Mosorrofa, in merito alla situazione dell’area di Bufano e alle scelte dell’amministrazione comunale che, secondo quanto riportato, rischiano di compromettere ogni possibilità di sviluppo per il borgo collinare reggino:

«Mosorrofa è un paese collinare a soli 7 km dal centro di Reggio Calabria, dove da anni mancano spazi adeguati per bambini, giovani, adulti e anziani. Le poche aree pubbliche disponibili – tra cui Bufano e l’ex campo sportivo – sono state più volte indicate dai cittadini come luoghi da destinare a opere di pubblica utilità. E invece, proprio a Bufano, dove in passato sono stati abbattuti ulivi bisecolari per fare spazio a progetti mai realizzati, è comparsa una cabina elettrica.»

«Un colpo basso per una comunità che attende da anni una riqualificazione vera. La cabina è stata installata senza alcun confronto con la cittadinanza, nel cuore di un’area che avrebbe potuto accogliere un centro ricreativo o uno spazio verde attrezzato. Mentre ci si illudeva che qualcosa potesse finalmente cambiare, dopo la notizia della ristrutturazione della San Sperato-Mosorrofa e della parziale riapertura della delegazione municipale, ecco arrivare l’ennesima doccia fredda.»

«Mosorrofa continua a spopolarsi, passando da circa 2.450 abitanti a poco più di 1.800 negli ultimi trent’anni. Una città che presenta in pompa magna un Masterplan per il futuro non può dimenticare i suoi borghi collinari. E invece, mentre si parla di visione strategica e sviluppo, qui si autorizzano interventi che vanno nella direzione opposta.»

«Chiediamo che la cabina venga rimossa e ricollocata altrove, in un luogo meno impattante. Chiediamo che finalmente si ascoltino le voci dei cittadini, e che a Bufano – come nell’ex campo sportivo – possano nascere progetti concreti, pensati per le persone. Mosorrofa merita rispetto e futuro.»